COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] Al 1468 il Romagnoli data la statua di S. Nicola di Tolentino della chiesa di S. Agostino a Siena, che per periodo come quella Piccolomini di Neroccio nel duomo e la Felici di Urbano da Cortona in S. Francesco a Siena. Per analogia con la Tomba Tondi ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] La Vergine dei Raggi della chiesa di S. Nicola di Tolentino (andata perduta). Negli anni Quaranta, insieme con gli altri, il nipote Achille, nato a Napoli il 18 giugno 1832 da Filippo e Maria Bodardo. Achille ricalcò le orme dello zio nei soggetti e ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] della Beata Vergine di Fiorano, con S. Nicola di Bari e S. NicolòdaTolentino a cui un angelo addita il cielo.
Il e la tela con la Madonna del Carmine e i ss. Antonio da Padova e Caterina d'Alessandria, nella parrocchiale di Casalgrande (ibid., p. ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] D. della Chiesa latina venne fissato a quattro nel 1295 da Bonifacio VIII, che istituì il culto dei ss. Ambrogio, Agostino altro esempio è nella volta del cappellone di S. Nicola in S. Nicola a Tolentino, della metà del sec. 14°, dove in ciascuna ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] grand tour.
A Parma, nel giugno del 1788, gli giunse daTolentino l'incarico per la progettazione del teatro della città, detto allora dell'Aquila (oggi Nicola Vaccai).
Stimolato dall'importanza della commissione, trasse ispirazione dai modelli più ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] modelli relativi); nei pennacchi la Fede, la Speranza, la Carità (una quarta "Virtù" va riferita ad A. Calcagnadoro). Roma, S. NicolòdaTolentino: I ss. Michele Arcangelo, Elisabetta d'Ungheria e un altro santo, f. e d. 1777. Ibid., S. Antonio dei ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] termine due grandi pale ad affresco, l'Apoteosi di s. Nicola e la Madonna della Consolazione (Santuario..., 1908).
Completati questi lavori dei finestroni lateralii martiri S. Basso e S. Tommaso daTolentino e, oltre, il Cristo legislatore e re dell' ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] duca (cfr., per i documenti, Pirondini, pp. 63 s.). Nel 1652 dipinse per il santuario di Fiorano un S. NicolòdaTolentino con s. Nicolada Bari (bruciato nel 1670). Perduta è anche la Sacra Famiglia che, alla fine dell'anno seguente, dipinse per la ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ed esercitante un'indubbia influenza su Nicola Pisano; resta invece da chiarire il rapporto tra l'abbazia di "Atti del XXIII Convegno di studi maceratesi, Abbadia di Fiastra-Tolentino 1987" (Studi maceratesi, 23), Macerata 1990, pp. 163-187 ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] MKIF 22, 1978, pp. 147-184; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 33, pp. Un'ipotesi per Roma angioina: la cappella di S. Nicola nel castello di Capo di Bove, ivi, pp. , "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp ...
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