CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] vescovo di Rimini dal 1529, a Tolentino, fu iniziato non prima del 1530 (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco da Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò della vecchia cappella di S. Nicola, affrescata dal Beato Angelico, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Altenmünster sulla Kreuzwiese. Anche qui la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un di Tolentino aveva ricoperto nel tempo proprio per il culto di s. Nicola.Una considerevole ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] . Tra gli scritti di questo periodo sono da segnalare il De ente et essentia (ante 1256 commosso. L'arca, commissionata a Nicola Pisano e alla sua taglia, spiritualità negli Ordini Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 93-104; ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] a Padova, Rimini, Tolentino, Gubbio).La grande riforma , c. 262r) e il rilievo di Nicola e Giovanni Pisano illustrante, tra le Arti 1, 1972, pp. 37-55; F. Bonora, Scavo di una fornace da campana in S. Andrea di Sarzana, ArchMed 2, 1975, pp. 123-148 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Tolentino 1992, pp. 77-91 di Ochrida (1040); poi ancora a S. Nicola a Prilep, in Macedonia (1299), l'anima Cristo in grembo: il tipo compare su monete a partire da Alessio I Comneno (1081-1118); g) M. volta ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] da parte dei francesi durante l'occupazione di Roma, in esecuzione delle clausole del trattato di Tolentino, e sostituita in loco da una ottavo decennio la Madonna con i ss. Francesco di Sales, Nicola di Bari e Ambrogio, dipinta nel 1672 per l'altare ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] delle legazioni da parte dell'Armée d'Italie e delle azioni belliche che portarono alla resa di Tolentino il 19 febbraio 12°, 13° e 14°, facenti parte dei complessi affrescati in S. Nicola in Carcere e in S. Agnese fuori le mura.Con il pontificato ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] di S. Martino e di S. Cecilia si può valutare fossero inseriti da 220 a 260 bacini.
Tecnica
L'uso di decorare con b. strutture chiesa della Commenda), nelle Marche (in particolare, Tolentino, S. Nicola, chiostro; Pesaro, S. Agostino, duomo, S. ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] statue dell'Annunciazione realizzate intorno al 1396-98 da F. per la chiesa di S. vicino Pisa, e la statua di S. Nicolada Tolentino, documentata al 1407 per la chiesa di S. Matteo, l'altra nella chiesa di S. Nicola), infine la statua di S. Ansano e ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] egli ebbe altri maestri che lui e da lui fu amato con predilezione".
Cominciò la Bramante, Giotto, Giulio Romano, Domenichino e Nicola Pisano. Tra il 1813 e il 1816 alla Francia in seguito al trattato di Tolentino. Alla partenza del Canova per Londra ...
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