BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] incaricato di sondare le intenzioni dei sultani d'Egitto e diDamasco. Nell'ottobre del 1227 l'arcivescovo di B. in Lombardia e nell'agosto lo inviò, insieme a Nicola vescovo di Reggio Emilia, Taddeo da Sessa e Ruggero Porcastrella, da Gregorio ...
Leggi Tutto
Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] un pasticcere arabo proveniente dalla città diDamasco, in Siria, e un venditore di gelati americano. Il pasticcere aveva * Questo paragrafo è stato scritto da Nicola Nosengo
Biblioteca fantastica
"Nella città di Napoli, moltissimi anni fa /ai tempi ...
Leggi Tutto
DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] del monaco Nicola non dette origine alla stesura di una nuova traduzione, quanto piuttosto al completamento di quella di Stephanos, Abu'l-Faḍa'il Muḥammad, governatore dell'Anatolia, diDamasco, di Diyarbakır ed Erman, dovesse essere un uomo molto ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] punto da comandare all'ammiraglio della sua flotta, Nicola Spinola, di minacciare l'emiro Abū Zakariyyā', al quale le proprie energie nelle guerre di successione che lo opposero ai suoi fratelli, in particolare all'emiro diDamasco, al-Mu῾aẓẓam, e ...
Leggi Tutto
CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] dato che le fonti registrano la presenza a Lucca, dal 1310 in poi, di un Nicolòdi Cenamo, abitante nella contrada di San Donato, e di un Nicolòdi Ugolino abitante nella contrada di San Frediano. I Cenami comunque furono tra le famiglie presenti al ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] lettura dalla vita di s. Maria Egiziaca è dalle fonti considerato quasi come una caduta sulla via diDamasco: ma, pur Pietro Petroni, scritta in collaborazione con Nicola Vincenti, fratello di Francesco (anche se nel rifacimento scolastico in ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] 24 ag. 1313.
In realtà né nella Relatio diNicoladi Butrinto né in alcun'altra fonte nota G. appare codice Lat. 11015 della Bibl. nationale di Parigi, Vigevano 1993; L'arte dell'assedio di Apollodoro diDamasco, a cura di A. La Regina, Roma 1999, pp ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] da papa Benedetto VII al metropolita Sergio diDamasco, suo primo abate, seguiva la regola benedettina ma accoglieva anche monaci basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] Nicoladi Corbico da Poeibonici del contado di Fiorenca dela Provincia di Toscoana» nell’acrostico da lui stesso compilato con le iniziali dei capitoli XIII (seconda metà) - LXXXVI del suo Libro d’Oltramare dopo averne dato una chiave didiDamasco) ...
Leggi Tutto
MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] quando John Barker, marito della sorella Teresa e figlio del console generale britannico in Siria, fu chiamato dal governatore diDamasco quale ingegnere. Il M. lo accompagnò e, giunto sul posto, riuscì a farsi accettare dai governanti siriani come ...
Leggi Tutto
schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...
antisiriano
(anti-siriano), agg. Che avversa la linea politica del governo siriano. ◆ Si avvicina il momento della verità sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafiq Hariri. E chi non vuole che sia divulgata si prepara ad accendere gli ultimi...