INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] e Damasco) e risente delle influenze dei prediletti poeti francesi, parnassiani e simbolisti, con una ricerca di novità XX (1994), 2, pp. 256-272; M. Di Giovanna, Remigio Zena narratore, Roma 1994; F. De Nicola, introd. a R. Zena, In yacht da Genova ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e con il fratello maggiore Andrea Nicola, nato nel 1780) si trasferì a Roma, il F. entrò nel conservatorio di Firenze, dove lavorò servendo nella , di cui vide anche i dintorni, ritornò al Cairo nel febbraio del 1819 attraverso Tiro, Beirūt, Damasco, ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...
antisiriano
(anti-siriano), agg. Che avversa la linea politica del governo siriano. ◆ Si avvicina il momento della verità sull’omicidio dell’ex premier libanese Rafiq Hariri. E chi non vuole che sia divulgata si prepara ad accendere gli ultimi...