MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] e va qui ricordata la sua larga produzione illustrativa, fino a Nicola Glockendon.
La miniatura in Italia dal sec. XIII agl'inizî del immagini tutto quanto avveniva durante il suo regno: ricevimenti, feste, cacce, ecc., e fece ritrarre per la propria ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] d. C. da Gamaliel II; pare che già fin d'allora il loro numero fosse limitato a sette in ogni tĕfillāh del sabato e delle feste, eccettuata quella del mūsāf del capo d'anno, che ne aveva nove. Però il testo preciso non era ancora fisso: la forma dell ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] , ma può restare come sopravvivenza anche presso gruppi più vasti, che abbiano raggiunto la consistenza nazionale. Valga ad esempio la festa romana delle Fordicidie (v.), in cui s'immolava una vacca gravida e se ne estraeva e bruciava il feto per ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] sparsi di "ornati" si muovono figure irrequiete e formose, in una festa di mille colori, e di oro e d'argento. La tecnica ricorre sa che Andrea Doria chiamò a Genova oltre a Nicola Veneziano anche altri ricamatori: Gerolamo Pelati, Giacomo Langetti ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] carica era annuale o poteva durare un periodo maggiore: due, tre, quattro anni, a seconda della periodicità della festa titolare del tempio; oppure a seconda di circostanze speciali prefissate: come il giungere della pubertà, lo spuntare della barba ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] Verona e a Ferrara, sembra tradurre opere di pittura. Nicola Pisano adoprò molto moderatamente il colore inserendo vetri dipinti e parietali, arazzi, soffitti dorati o dipinti recano una vera festa di colore, pur sobria e armonica.
Il barocco ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] giorno della festa. Legendarius è il libro dove le vite dei santi sono raccolte, e Legenda aurea chiama Iacopo da Varazze la sua elementi reali (nome del santo, suo santuario, data della festa) e di molti elementi fantastici, veri romanzi storici, che ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] una Galleria di cavalli russi puro sangue del pittore Nicola Sverčkov e alcune serie di vedute. Le prime Torino sullo scorcio del 1829 con Michele Doyen. I primi saggi del Festa risalgono al 1818 e la fioritura della sua stamperia si aggira intorno ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] nonché fortunato ricercatore di codici ciceroniani, e un Nicola di Clémangis (1360-1437), che accoppiò a dell'Umanes., Napoli 1933; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1934; V. Rossi, Il Quattrocento, 2ª ed., ivi 1933; N. Festa, L'Umanesimo, ivi 1935. ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] tendono ad attuare la sua moltiplicazione; così i riti agrarî, sia quelli rimasti tali (le Bufonie, le Fordicidie, la festa di maggio degli Arvali), sia quelli poi sublimati a misteri (eleusini, metroaci, adoniaci, ecc.) sono diretti a promuovere e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...