Città marittima della Dalmazia, con 2379 ab. (1921). Prima della guerra importante piazzaforte austriaca (3178 ab. nel 1910) situata in fondo alle Bocche omonime, ai piedi del Lovćen montenegrino.
Chiusa [...] del 1563 e ricostruito con due campanili barocchi. La cattedrale ortodossa di San Nicola è invece del massima di m. 42. I due bacini sono uniti dal Canale del basso Adriatico.
Oggi le Bocche di Cattaro, insieme con tutta la Dalmazia e col Montenegro ...
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Despota serbo, figlio di Vuk, uno dei compagni del re Lazzaro, caduto nella battaglia di Kosovo. Fu a varie riprese uno dei sostenitori più validi del figlio e successore di Lazzaro, il despota bizantino [...] conflitti con la repubblica di Venezia per la possessione di quella Zenta, culla del futuro Montenegro, della quale la repubblica aveva avuto l'eredità dalla famiglia dei Balšidi (v.). Con i Turchi si mostrò a volta a volta nemico e alleato; si alleò ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] operanti in Montenegro, Albania e del fenomeno, si può parlare di strutture oscillanti tra i due modelli, a seconda del pp. 158-173.
Savona, E. U., Da Col, G., Di Nicola, A., Migrazioni e criminalità in Europa, in Razzismo e società plurietnica ( ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] Tesoro della Cattedrale), Siponto (S. Maria) e Bari (S. Nicola; Farioli Campanati, 1982b, nn. 105, 107-108). Alla del Vaticano 1965, pp. 383-404, figg. 8-12; I. Nikolajeviâ, La décoration architecturale des églises découvertes à Doljani-Monténégro ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] esempio, nella primavera 1240 Federico fece imbarcare dall'ammiraglio del Regno, il genovese Nicola Spinola, in una sola volta ben 50.000 salme contro Riccardo di Montenegro, nominato da Federico giustiziere in Sicilia, che i messinesi accusavano di ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] oltre il secondo quarto del 13° secolo. I primi cicli di affreschi finora scoperti sono quelli di S. Nicola di Rodià e di degli odierni confini politici dell'Albania, a Mjele nel Montenegro. Essa è caratterizzata dall'uso dei tumuli illirici quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] Montenegro, mentre un’assemblea montenegrina stabilisce la deposizione di re Nicola e la fusione con la Serbia. Il 1° dicembre 1918 il reggente Alessandro Karadjordjević, alla presenza di membri del all’Italia.
Gli Sloveni e i Croati in Italia e gli ...
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BERAT
A. Tschilingirov
(lat. Antipatrea, Antipagria; Pulcheriupolis, Belgrad nei docc. medievali; albanese Berati)
Città dell'Albania centrale, sul fiume Osum (Asum). Insediamento fortificato degli [...] in Albanien und Montenegro (Akademie der Wissenschaften i madh shqiptar i shek. XVI-të [Onofrio, pittore ed eminente albanese del sec. 16°], ivi; id., Piktura të tjera të piktor Nikollës zbuluar në Kurjan të Fierit [Pitture inedite di Nicola ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] Elena, figlia del principe Nicola di Montenegro. Salito improvvisamente al trono (1900) in seguito all'assassinio del padre, non prospettò possibilità alternative all'iniziativa di Mussolini, accettando i titoli di imperatore di Etiopia (1936) e di ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] i dello slavo originario ě. L'ecavico si parla nella maggior parte della Serbia, nella Macedonia e nella Vojvodina (Bačka e Banato); lo jecavico, nel Montenegro il poema ungherese sull'assedio di Sziget del fratello Nicola (v. zrinyi), suo cognato Fr. ...
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