Fu uno dei più meritevoli prelati della chiesa romena e un artista. Nato nel Caucaso, d'onde il suo cognome d' "Ibero" (non occorre pensar al monastero degli Iberi al Monte Santo), venne, in circostanze [...] di tipografo, formatosi probabilmente in Russia (i belli ornamenti floreali delle sue edizioni corrispondono abbastanza bene a quelli usati dai Russi tra Austriaci e Turchi, il principe fanariota Nicolò Maurocordato lo fece deporre e confidare a una ...
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SELO Cittadina russa posta 32 km. a sud di Leningrado, con 15 mila ab. Situata in una regione collinosa, ridente e salubre, è nota soprattutto per le ville e i palazzi fatti costruire nel sec. XVIII e [...] Nicola II e la zarina Alessandra. I palazzi si trovano in un vasto parco adorno di numerosi monumenti e di opere del sec. XVIII in Russia. Oltre la chiesa vanno ricordati la sala da pranzo verde, le camere di Elisabetta, la sala dell'ambra, ...
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Principe di Valacchia (1842-1848), nato nel 1804 nel banato di Craiova, morto a Parigi il 1 giugno 1873. Era figlio di Demetrio Bibescu, piccolo boiar (nobile) dell'Oltenia. Fu educato a Parigi, dove si [...] pensava a confonder tutti i costumi dei paesi che considerava come semplici provincie in un regime di accentramento simile a quello . La nuova generazione lo considerava come infeudato alla Russia. Fu per questo motivo che Giovanni Eliade (Rădulescu ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] III e agl'inizî del regno diNicola II uno dei più influenti consiglieri di governo, il P. sostenne l'unità della Chiesa e della potenza zarista. Mostrò un assoluto spirito d'intolleranza verso i settarî russi, verso gli ortodossi uniti e i ...
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Uomo di stato romeno, nato a Iaşi, nella Moldavia, il 29 giugno 1837, morto a Tripaneşti il 22 giugno 1919. Fece tutti i suoi studî nell'università di Bonn. La sua prima attività fu rivolta alla letteratura: [...] la Gioventù) di Iaşi. Siccome il principe Cuzǎ era sostenuto dalla Russia e dalla di Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen, egli andò a Parigi quale primo segretario di quell'agenzia diplomatica; ma presto tornò in patria e fondò, insieme con Nicola ...
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Architetto, pittore e viaggiatore del sec. XIX. Nato nel 1799 a Cawthorne nel Yorkshire (Inghilterra) di umile condizione, e rimasto orfano a 8 anni, dovette campare del suo lavoro. Divenuto scalpellino [...] gotica delle cattedrali d'Inghilterra. Era allora già stabilito a Londra, dove edificò la chiesa di S. Nicola. Fra il 1835 e il 1840 visse a Manchester. Per i rovesci finanziarî subiti, dopo altri due anni passati a Londra, cercò fortuna all'estero ...
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Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] , poi, dal 1822, come unico responsabile sotto Alessandro I e NicolaI. La sua politica mirò essenzialmente a tenere l'Impero Ottomano in situazione di dipendenza dalla Russia (trattato di Hünkâr Îskelesi, 1833); le resistenze della Gran Bretagna ...
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Storico e pensatore russo (Orël 1813 - Mosca 1855). Rientrato in Russia nel 1839 dopo un soggiorno all'estero, soprattutto a Berlino, occupò la cattedra di storia generale all'univ. di Mosca, che tenne [...] organico, nonché dalla storiografia diF.-P.-G. Guizot, di J.-N.-A. Thierry e di J. W. Ritter, il suo occidentalismo liberale e moderato fu in netto contrasto con l'assolutismo diNicolaI. Le opere complete (Sobranie sočinenij) furono edite a ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] incarico dell'imperatore NicolaI, progettò e diresse (1839-58) il nuovo osservatorio di Pulkovo (Pietroburgo). È ricordato soprattutto per le sue ricerche sulle stelle doppie e per aver effettuato una delle prime misure di distanze stellari (Vega ...
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(lat. Ruthenia) Nome medievale della Russia kieviana, ripreso dalla monarchia austroungarica per designare il territorio carpatico di NE popolato da Ucraini e diviso tra Ungheria, Galizia e Bucovina. In [...] culminarono, con NicolaI, nel 1839 con la distruzione della Chiesa unita e l’assorbimento degli uniati nella Chiesa ortodossa. Ampia libertà di sviluppo ebbero invece i R. della Polonia soggetta all’Austria e quelli della Russia Subcarpatica. Dopo ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...