La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] e i trattati di Manfredi, di Carré e di Reyneau per il calcolo integrale. A Napoli, Galiani promuove l'avanzamento degli studi analitici e l'introduzione delle teorie più recenti di Newton e dei leibniziani. Egli è coadiuvato dai fratelli Nicola ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] es. in Saint-Trophime ad Arles e nel pulpito diNicola Pisano nel battistero di Pisa) e che i vegliardi andassero a completare, negli archivolti di un portale, il cenacolo del g. (cattedrale di Mâcon, od. Vieux Saint-Vincent; Saint-Lazare ad Autun ...
Leggi Tutto
Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] , ma soltanto 23 in tutta la Russia. Sappiamo che l’ampia diffusione in America i suoi padri fondatori sono Servadio, Cesare Musatti (1897-1989) e Nicola nella quale i bisogni di introspezione, di coerenza interiore, di costruzione del senso di sé ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] e di andare oltre i suoi confini, ponendolo quindi in connessione con sistemi alternativi ed eventualmente opposti.
Il sistema come forma
È indubbio che la tesi delle origini 'marginali' dello strutturalismo si adatta maggiormente ai linguisti russi ...
Leggi Tutto
Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] paragrafo è stato scritto da Nicola Nosengo.
L'altra città
Ci sono oggi più di venti città al mondo che superano i dieci milioni di abitanti. Ma non tutti vivono in abitazioni confortevoli. Centinaia di milioni di persone vivono in case che non ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Ginzburg. Il padre morì a Berlino nel dicembre 1930; Nicola, dopo essersi laureato in ingegneria, lavorò per alcuni anni russo anche Nido di nobili diI.S. Turgenev (per la UTET, Torino 1932), la Sonata a Kreutzer di Tolstoj e La donna di picche di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Idealismo e non idealismo
Michele Ciliberto
Sulla filosofia italiana dall’inizio del 20° sec. al 1945 pesano tre pregiudizi di cui occorre liberarsi: la contrapposizione frontale tra Ottocento e Novecento, [...] usato il lemma distruggere. Se si leggono i testi di quella polemica, si vede che l’obiettivo – tutti nati nel 1909; ma anche Nicola Abbagnano o Luigi Pareyson ‒ nati l’uno «Leonardo» diretto da Luigi Russo).
Questo riferimento getta però luce ...
Leggi Tutto
Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] del Partito socialdemocratico russo, capeggiati da Lenin, applicano il pugno di ferro contro i sostenitori dello zar, tutti noi dobbiamo stare attenti e allenare i buoni sentimenti. (Nicola Galli Laforest).
Bibliografia
Christophe Gallaz, Roberto ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] viaggi che lo portarono in Germania (Baden, Francoforte, Sassonia, Prussia), in Svezia, in Russia, in Ungheria, sino in Grecia e in Asia Minore, a conoscere di persona i fermenti che agitavano l'Europa in quegli anni. Seguirono, tra il 1851 e il 1852 ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] stesso architetto nel 1913, su commissione della Società imperiale ortodossa di Palestina, iniziò la chiesa di S. Nicola a Bari per i pellegrini russi (più tardi l’edificio sarà occasione di contrasti con l’Unione Sovietica, quando nel 1937 divenne ...
Leggi Tutto
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...