POLEŽAEV, Aleksandr Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel 1805 nel governatorato di Pensa. Studiò a Mosca, dove cominciò la sua attività poetica nella rivista Vestnik Evropy. Nel 1826, in conseguenza [...] di un poemetto satirico Saška, largamente diffuso manoscritto, fu fatto arruolare, per ordine dello zar NicolaI, come soldato semplice. Nel 1829 partecipò alla guerriglia nel Caucaso e fu promosso ufficiale. Morì nel 1838 ucciso dall'alcool e dalla ...
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KISELEV, Pavel Dmitrevič
Mario Menghini
Diplomatico e generale russo, nato a Mosca nel 1788, morto a Parigi il 26 novembre 1873. Combatté ad Eylau, a Friedland e alla Moscova; aiutante di campo dello [...] maggior generale, fu addetto, in qualità di capo di Stato Maggiore, nell'armata del Witgenstein (1816). Protetto dallo zar NicolaI, preparò (1828) il piano di guerra contro la Turchia, partecipando pure al conflitto, in cui fu promosso luogotenente ...
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LENZ, Emilij Christianovič
Fisico russo, nato a Dorpat (Tartu) nel 1804, morto a Roma nel 1865. Fu professore dell'università di Pietroburgo e precettore dei figli dello zar NicolaI.
Gli si deve la [...] legge che porta il suo nome e che si enuncia nel modo seguente: nei fenomeni d'induzione elettromagnetica la forza elettromotrice indotta provoca una corrente la cui direzione è tale che il flusso di induzione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dolore nel vedere continuamente deluse le speranze nutrite e le assicurazioni ricevute, lamentando che lo zar non fosse ben informato. NicolaI si mostrò offeso per le pretese di G. XVI di essere più informato di lui, sovrano di Russia, attribuì le ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] gli scavi a San Canzian d'Isonzo, "Quaderni Giuliani di Storia", 2, I, 1981, pp. 7-12; Sergio Tavano, Indagini a San Canzian d' Torino 1977, III, 4, p. 202.
72. Angelo De Nicola, I versi sulla distruzione di Aquileia, "Studi Goriziani", 50, 1979, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] all’architettura imperiale bizantina ad esempio nell’uso del porfido. Nel corso nel IX secolo anche Gregorio IV, NicolaI e Adriano II ampliarono notevolmente il complesso (abbattuto infine e sostituito dall’attuale palazzo, più compatto, al tempo ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] dei secc. 12° e 13° da membri delle famiglie dei Lemniotai e dei Kasnitzoi. Nella chiesa di S. Nicolai ritratti di Niceforo Kasnitzes e della sua famiglia contraddistinguono l'edificio come fondazione familiare privata, contrariamente alle miniature ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] soltanto nell'area del cosiddetto quartiere di S. Nicola. I centri dell'interno di cui si è fatta forma di animali rinvenuti a Gela e Butera, in Arch. Class., VIII, 1956, p. i s.; Altre antefisse sileniche di Gela, ibid., VIII, 1956, p. 47; Storia e ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] in contrasto con il patriarca, bisognoso a sua volta di appoggi per la sua lite con quello di Aquileia.
In san Nicolai Veneziani ravvisavano il patrono dei marinai e dei mercanti e dalla sua chiesa si partirà per il solenne sposalizio del mare ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , talora appoggiato a un liberalismo di nuova specie, l'assolutismo più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di NicolaI, da Varsavia a Mosca. Il quadro generale è analogo nei vari paesi, pur assumendo connotazioni diverse da luogo a luogo ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...