Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il compito di tutelare e difendere gli interessi e la sicurezza nazionale ha rappresentato [...] Imperiale voluta da NicolaI e, in Italia, infine, la creazione nel 1900 del cosiddetto “Ufficio I” presso lo Stato rivoluzione di ottobre nel 1917, Lenin (1870-1924) fa imprigionare i capi dell’Ochrana, che sarà sciolta poichè la sua funzione non ...
Leggi Tutto
Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] nella prima metà dell’Ottocento. L’unica eccezione fu il moto dei decabristi del 1825, che venne represso nel sangue dallo zar NicolaI (1825-55) appena insediatosi al potere. Per il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle ...
Leggi Tutto
VIZZARDELLI, Carlo
Ignazio Veca
– Nacque a Monte San Giovanni Campano (Frosinone) il 21 luglio 1791 da Felice e da Anna Maria Coratti.
La famiglia apparteneva alla piccola nobiltà rurale; il fratello [...] settembre 1846. Nel 1847 stese un promemoria sui risultati dei colloqui diplomatici tra S. Sede e rappresentanti dello zar NicolaI per la stipula di un concordato, in cui suggeriva di non rompere il negoziato accettando un compromesso. Fu estensore ...
Leggi Tutto
LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] una gran casa a Maisons-Laffitte. Nel 1852 lo zar NicolaI lo invitò a San Pietroburgo e, nel 1856, il s.l. né d. [ma Napoli 1858]; Id., La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii…, Napoli 1882, III, pp. 467-484; L. Engel, From Mozart to ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] aver pubblicato sulla Sirena, una strenna del 1846, la poesia Il gufo, dove si ravvisava un riferimento offensivo allo zar NicolaI, che l'anno precedente si era recato a Napoli. Inserito nell'ambiente liberale napoletano che lottava per strappare a ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] nel 1839 il papa Gregorio XVI gli concesse le insegne di cavaliere dell'Ordine di S. Gregorio Magno e nel 1846 lo zar NicolaI quelle di S. Stanislao di seconda classe e il titolo di commendatore dell'Ordine di S. Anna. Tre gravi lutti lo avevano nel ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] con la baronessa Marie de Courcelle, che era stata l’istitutrice dei suoi figli.
Con la successione di Alessandro a NicolaI, la fortuna di Paulucci declinò sensibilmente. Nel 1829 decise di lasciare il servizio russo. La sua prima meta fu Parigi ...
Leggi Tutto
MUSSINI, Cesare
Marco Pierini
– Nacque a Berlino il 9 giugno 1804 da Natale, compositore bergamasco di origini modenesi, al tempo maestro di cappella alla corte di Prussia, e da Giuliana Sarti, figlia [...] dove soggiornò quasi due anni, realizzando per l’imperatore NicolaI un Gesù Cristo che benedice il popolo e un dell’Ottocento in Toscana, in La pittura in Italia. L’Ottocento, Milano 1991, I, pp. 314, 317; L. Bassignana, ibid., II, p. 935; Nel ...
Leggi Tutto
MICHAUD, Alessandro
Piero Crociani
– Nacque a Nizza il 22 luglio 1772 da Francesco e Maria Antonietta Renaud. La famiglia, appartenente alla borghesia agiata, era originaria della Savoia. Il padre avrebbe [...] di riportare a Torino dalla Sardegna il nuovo re Vittorio Emanuele I. Lo raggiunse a Cagliari, latore di una lettera dello zar, il M. gli chiedeva se doveva rivelare al nuovo zar, NicolaI, «il gran segreto già confidato al papa durante il Giubileo» ...
Leggi Tutto
CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] , 5 ott. 1897 pp. 7-32), in cui giustificava i passi criticati con una innegabile abilità e con una ragionevole condiscendenza. Pietroburgo, dove doveva presenziare a l'incoronazione di NicolaI. La sua analisi non nascondeva alcuno degli impedimenti ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...