FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] della committenza veneto-friulana; lavorò anche per lo zar NicolaI che gli ordinò la copia di un quadro dei su alcune produzioni di belle arti..., Venezia 1832, p. 171; Guida della I. R. Accademia di belle arti in Venezia, Venezia 1845, p. 7; ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] nel periodo della piena decadenza, il suo lavoro risulta, a quanto dicono i maggiori liutologi, nettamente superiore a quello del fratello Nicola. I suoi strumenti denotano una abilità notevole, in particolare nella curvatura piuttosto pronunciata ...
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nichilismo
Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi religiosi, morali e filosofici. Il termine comparve in Germania con accezione [...] comparsa del n. in Russia sul finire degli anni 1850, in parte come frutto della stessa politica riformista di NicolaI e di Alessandro II, concretizzatasi nell’emancipazione dei servi della gleba e in una serie di riforme amministrative (istituzione ...
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Crimea, guerra di
Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l’impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna, con l’appoggio di un corpo di spedizione [...] 1852 alla Chiesa greca quasi tutti i suoi privilegi, lo zar NicolaI inviava in missione a Costantinopoli ( gli alleati, agli ordini di lord Raglan e del generale Saint-Arnaud, vinsero i russi al fiume Al′ma (20 sett.), ma, dopo la sconfitta a ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] del B., il quale fu allievo di G. Pichier, i soggetti tradizionali tratti dalla mitologia classica sono resi con uno stile su agata, firmato; Leningrado, Ermitage: Ritratto dell'imperatore NicolaI; Londra, British Museum: Europa sul toro,sardonice; ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] 1847.
Bibl.: N. Wiseman, Recollections of the four last Popes, London 1858, pp. 475-480; E. Schmourlo, La visita dello Zar NicolòI al papa Gregorio XVI (1845), in Miscellanea di storta e cultura ecclesiastica, V, 1 (nov. dic. 1906), pp. 3-20; A ...
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Gogol', Nikolaj Vasilevič
Cesare G. De Michelis
, Il grande romanziere russo (1809-1852) conobbe D., leggendolo in italiano, durante il suo soggiorno romano.
In un momento in cui D. era ancora pressoché [...] quasi a simbolizzare l'" inferno " della Russia sotto NicolaI. Com'è noto, una grave crisi etico-politica colse Wittlin, Gogol's Inferno, in " The Polish Review " VII (1962); A.I. Herzen, Dnevniki za 1842 g., ora in Sobranie sočinenij, Mosca 1956, II ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] cariche occupate dai dalle Boccole, v. A.S.V., Segretario alle Voci, Universi, ser. antica, reg. 1, cc. 11, 27. I processi a Nicolò e Giovanni sono ivi, Avogaria di Comun, Raspe, reg. 3642, cc. 160v, 162v.
25. A.S.V., Cancelleria Inferiore, Notai ...
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STEFANO di San Giorgio
Fulvio Delle Donne
STEFANO di San Giorgio. – Non ci sono notizie certe sulla data di nascita, ma in base alle tappe della sua carriera, si può collocare tra il 1240 e il 1250, [...] e decano a Montecassino, abate di un monastero non altrimenti noto e cappellano del re d’Inghilterra Edoardo I), Nicola e Agnese; nonché quelli di tre nipoti (docc. 15-16): Gregorio, Goffredo e Bartolomeo.
Non abbiamo informazioni dettagliate ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] e fratelli dal 1631 al 1638 ed oltre; a nome di Alvise II nel 1624-1630 e 1639-1650; a nome di Vincenzo I nel 1639-1649; a nome di Nicola nel 1639-1650; a nome di Giacomo nel 1639-1650, e finalmente a nome di Girolamo nel 1639-1667. Il figlio di ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...