NICOLA Rhabdas (compare anche sotto la forma Artavasdan)
Giorgio Diaz de Santillana
Monaco greco, di Smirne, scrisse nel 1341 sull'aritmetica, in particolare su quella forma assai primitiva che è il [...] .: P. Tannery, Notice sur les deux lettres arithmétiques de N. R., in Notices et extraits des manuscr. de la Bibliothèque Nat., XXXII, Parigi 1886, p. 121. V. anche T Heath, History of Greek mathematics, II, Londra 1921, e Bibl. Math., I, ii, p. 28. ...
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Chimico italiano (Fontana Liri 1883 - Fiuggi 1938). Prof. all'univ. di Roma, socio nazionale dei Lincei (1925), accademico d'Italia (1929) e accademico pontificio (1936). Tra le sue molteplici indagini, [...] particolarmente originali furono i suoi studî sui sistemi a quattro componenti nelle leghe metalliche. ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Arr., III, 4, 2; Lucr., VI, 841 ss.; Ov., Met., XV, 309-10; Mela, I, 39; Plin., Nat. hist., II, 228; V, 7, 31). Il fenomeno non è più osservabile , 1 (2004), in c.s.
Hadra
di Nicola Bonacasa
Sito della necropoli ellenistica scoperta nei sobborghi a ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] duca; le laudi ducali furono cantate lungo il tragitto che processionalmente condusse l'eletto da S. Nicolò a S. Marco (127). S. Nicolò e S. Marco sembrano dunque i due luoghi sacri al potere ducale. E in realtà lo sono: l'elezione non può essere ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] exercuerunt et exercent immaniter in eadem".
37. Il 16 luglio 1318 il duca di Creta, Nicolò Zane, informò le autorità della madrepatria che i Turchi, dopo aver saccheggiato le isole di Scarpanto e Santorino, si preparavano ad assalire Negroponte ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tra i fondatori della Società psicoanalitica italiana. Inoltre, il letterato cattolico Nicola Moscardelli, 1925; il passo cit. a p. 19. Ibidem e alle successive pp. 20-29 i brani di seguito riportati; su Michelstaedter in partic. pp. 136-142.
5 M.M. ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] meno a monsignor Faberj; ne erano autori Ernesto Buonaiuti, Nicola Turchi, il Rossi, Antonino De Stefano, Olinto Marella Como 1979, p. 420.
96 Cito dall’edizione garzantiana del 1948: i passi citati alle pp. 9-10; il testo è stato riedito di recente ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] , Venezia 2002, pp. 230-33.
M. Mattioli, Camarina città greca: la tradizione scritta, Milano 2002.
Imera
di Nicola Bonacasa
Il sito archeologico di I. (gr. Ἱμῆρα; lat. Himera), identificato da T. Fazello e riconosciuto da J. Houel, da N. Palmeri, da ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] la storica divisione fra socialisti e cattolici, fra laici e non credenti; dall’altra i popolari meridionali Ciriaco De Mita, Nicola Mancino, Bianco e Marini, ancorati alle vecchie articolazioni della scomparsa Democrazia cristiana, gelosi della ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] delle tendenze di quei cattolici che rifiutano con sdegno i principi, i modi e i tempi di costituzione del nuovo Stato e si il 1° luglio 1861 per iniziativa del forlivese Nicola Zanchini e del bolognese Giuseppe Bastia, due cattolici papalini ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...