Pittore e architetto. Nativo dell'Amatrice (Abruzzo) nella prima metb del sec. XVI, visse e svolse la maggiore attività in Ascoli Piceno; vi ebbe la cittadinanza nel 1521 e la nomina a "pubblico architetto"; [...] con il S. Giacomo della Marca della Galleria nazionale di Urbino, i Quattro Santi della chiesa di S. Angelo Magno in Ascoli Piceno, che sono tra le sue opere migliori. Inclinò infine verso i maestri più in vista, dal Signorelli a Raffaello e, dopo ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] Francesco d'Andrea, non esclusi i cosiddetti ateisti, com'erano chiamati allora in Napoli i seguaci dell'atomismo, e in , è d'essere stati protettori di Giambattista Vico. Nicola s'adoprò a farlo nominare professore di rettorica all'Università ...
Leggi Tutto
Pittore e miniatore senese della seconda metà del sec. XV (prima notizia del 1450; ultima del 1487, data iscritta sopra una pittura nella certosa di Maggiano). Operò per il Duomo, nel 1450 in un tabernacolo, [...] confuso talvolta col suo maggiore ispiratore.
Bibl.: G. De Nicola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 e le sue opere d'arte, Firenze 1915; I. Vavasour Elder, Pitture senesi ined., in La Balzana, I (1927), p. 116; C. Brandi, Gli ...
Leggi Tutto
Missionario, nato a Limone sul Garda nel 1831, morto a Khartum il 10 ottobre 1881. Uscito nel 1857 dall'istituto fondato da don Nicola Massa a Verona per preparare i missionarî destinati all'Africa, compì [...] vescovo di Claudiopoli, ne fu il primo titolare. Durante i suoi viaggi, il C. eseguì una carita del Dar-Nuba , Di D. Nicola Massa e della prima missione italiana nell'Africa centrale, Verona 1910; Dellagiacoma, I Missionari camilliani con Mons ...
Leggi Tutto
IORGA, Nicola (XIX, p. 460)
Storico romeno, morto nella foresta di Pantelimon (Bucarest) il 28 novembre 1940.
Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza [...] , pp. 33-51; Necrologio, in Byzant. Zeitschr., 1941, p. 572 segg.; L. Messedaglie, in Atti del r. Istituto veneto, C, 1940-41, I. pp. 77-9; E. Sestan, in Riv. st. ital., LIX (1942), pp. 70-74; E. Lovinescu, N. Iorga stilist, in Preocupări literare ...
Leggi Tutto
Pittore appartenente a una casata di scultori e pittori oriundi di Venezia, attivi in Abruzzo sin dal sec. XII. Firmò un grande affresco con S. Cristoforo nel lato meridionale del duomo di Guardiagrele, [...] bibl. indicata sotto la voce atri, v. M. T. Jackson, Affreschi inediti a Tagliacozzo, in L'Arte, XV (1912), pp. 371-84; G. De Nicola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907 (s.v. Andrea da Lecce); W. Bombe, ibid., IX, Lipsia 1913, s.v. ...
Leggi Tutto
Giureconsulto e uomo politico, nato a Caggiano, presso Salerno, il 21 gennaio 1759, morto a Napoli il 9 agosto 1818. Fuggito da Napoli appena si scoprì la congiura giacobina del 1794, spiegò proficua azione, [...] il 1799, come membro del Direttorio e come difensore di Castelnuovo. Sopravvenuta la reazione, per i rovesci delle armi francesi, l'A., nonostante i patti della capitolazione, fu condannato alla pena di morte, commutata nella deportazione a vita; fu ...
Leggi Tutto
Figlio di Francesco, e capo di una famiglia di rinomati liutai, nacque a Cremona verso il 1685. Egli fu uno dei migliori allievi dello Stradivari, col quale lavorò sino al 1716, qua11do impiantò un'azienda [...] è privo di meriti. Alcuni suoi strumenti (e specialmente i contrabbassi) presentano pregi di fattura e di sonorità non disprezzabili sonorità e nel timbro troppo nasale.
Michelangelo ebbe due figli, Nicola e Zosimo, pure liutai, ma di scarso valore. ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 333)
Economista; è stato direttore della collana Biblioteca moderna di Economia e condirettore della collana Biblioteca dell'economista (vii serie). Medaglia d'oro di benemerito della scuola, [...] , intorno al 1980, nel quale si è affermato, prima all'estero e poi in Italia, l'orientamento neo-liberista.
Tra i suoi scritti più significativi dell'ultimo decennio:
Lezioni di politica economica (1978; 19842); In difesa del "Welfare State" (1986 ...
Leggi Tutto
FOGGIA (XV, p. 581)
Il rinnovamento urbano di Foggia data dal marzo 1923 quando fu inaugurata la prima fontana d'acqua del Sele, risolvendosi così, con l'acquedotto pugliese, il secolare problema dell'acqua [...] delle poste, dell'Acquedotto pugliese, il palazzo degli studî nonché i due edifici fiancheggianti il giardino della Villa comunale. Le vie, Biblioteca Provinciale che ha ereditato la raccolta di Nicola Zingarelli e si sta rapidamente sviluppando. Sono ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...