ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] della granduchessa Alessandra Feodorovna. Nel 1821 Ž. si recò all'estero e visitò la Germania e la Svizzera. Salito al trono NicolaI nel 1826, Ž. fu nominato istitutore dello zarevič e tenne questa carica fino al 1841, anno in cui nuovamente ripartì ...
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Uomo politico e generale russo, nato nel 1783, morto nel 1844. Educato da un noto gesuita, l'abate Nicola, presso il quale studiavano i figli di molte famiglie aristocratiche, cominciò il servizio militare [...] non molto ben disposto verso il B., non diede ascolto né a questa né alle altre denunzie contro i futuri "dekabristi". Il successore NicolaI, che già era in buoni rapporti col B., riconobbe la fondatezza delle sue preoccupazioni e gli affidò la ...
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GORČAKOV, Aleksandr Michajlovič, principe
Ettore Lo Gatto
Uomo di stato e diplomatico russo, nato il 4 (16) luglio 1798, morto a Baden il 27 febbraio (11 marzo) 1883. Fu educato nel liceo di Tsarskoe [...] l'Inghilterra (trattato del 2 dicembre 1854) si preparava ad agire contro la Russia nella guerra di Crimea. Alla morte di NicolaI fu convocata a Vienna la prima conferenza delle grandi potenze per fissare le condizioni di pace e fu merito del G. di ...
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Famiglia russa principesca, discendente in linea diretta dal principe Michail Černigovskij, e, attraverso lui, da Riurik. Il capostipite dei principi D. fu, verso la metà del sec. XV, il principe Ivan [...] alla compilazione delle "condizioni", con le quali i membri del Supremo Consiglio segreto miravano a limitare Mosca. Vasilij Andreevič (1803) godette della particolare fiducia di NicolaI e di Alessandro II. Fu ministro della Guerra al tempo della ...
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OKUDŽAVA, Bulat Šalvovič (App. IV, ii, p. 650)
Damiano Rebecchini
Scrittore russo, morto a Parigi il 12 giugno 1997. A metà degli anni Settanta, dopo un lungo periodo di silenzio, O. tornò alla poesia [...] (Un viaggio di dilettanti), una tragica storia d'amore ambientata nell'alta società pietroburghese alla fine del regno di Nicolai, a cui seguì il romanzo Svidanie s Bonapartem (1985; trad. it. Appuntamento con Bonaparte, 1986), ampio quadro della ...
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Diplomatico lorenese al servizio austriaco, nato a Dieuze il 23 marzo 1777, morto a Venezia il 7 aprile 1857. Cadetto in un reggimento di dragoni austriaci, si batté contro gli eserciti della Rivoluzione [...] nelle legioni colà costituitesi, reclutando dovunque avversarî a Napoleone I e, aiutante di campo dell'arciduca Ferdinando, poi del le due corti, ottenendo la fiducia dello zar NicolaI. Nel decennio seguente coadiuvò e spesso sostituì il principe ...
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STAROV, Ivan
Maria Gibellino Krasceninnicova
Architetto, nato a Mosca nel 1743, morto nel 1808. Dall'università di Mosca passò all'Accademia di belle arti di Pietroburgo. Nel 1762 fu inviato a Parigi. [...] au XVIIIe siècle (Bibliothèque d'histoire illustrée), Parigi 1910; G. Lukomskij, La nostra architettura dopo Pietro il Grande sino a NicolaI, in Apollon, 1911 (in russo); H. Hautecœur, L'Architecture classique à Saint-Pétersbourg à la fin du XVIIIe ...
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Nacque il 1° (13) maggio 1818 a Mosca, figlio del conte Wladimiro, di origine svedese, che godeva la fiducia di NicolaI e di Alessandro II. Educato da fanciullo nel corpo dei paggi imperiali, frequentò [...] , del consiglio dell'impero, nonché del comitato per i tribunali militari. L'anno appresso fu incaricato della direzione lingue. Morì a Monaco di Baviera il 22 settembre 1888.
Bibl.: Russisches biographisches Wörterbuch, Pietroburgo 1896, I, s. v. ...
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Settarî russi il cui nome significa "lottatori dello spirito". Si fa risalire la loro origine a un prigioniero tedesco luterano, di cui si ha traccia nell'Ucraina verso il 1740. Un russo, certo Kolesnikov, [...] fino al Volga e a Mosca. Vengono spesse volte confusi con i molokani o bevitori di latte, altra setta religiosa, e furono perseguitati sparsi nella regione. Nel 1841, per ordine di NicolaI, furono trasportati nel Caucaso, dove hanno ancora colonie. ...
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. Arcivescovo di Vienne, in Francia, autore di varî scritti storici ed agiografici. Nacque sul principio del secolo nono; forse fu imparentato con papa NicolaI e con Anastasio bibliotecario (v.); prima [...] aumentare l'importanza della sua sede arcivescovile. Disgraziatamente, i mezzi letterarî adoperati a questo fine furono deplorevoli. della chiesa di Vienna, è piena di falsificazioni. Ma i difetti più gravi di Adone si ritrovano nel suo Martirologio, ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...