L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] ghiaccio è un po' più conduttore.
Riguardo alle proprietà ottiche si hanno a 20° i seguenti valori: indice di rifrazione: μA = 1,3279; μD =1,3320; μH di San Nicolò sviluppando il canneto e la malaria. In questo momento appunto i Veneti iniziano la ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] v'erano due statue in bronzo, una di Solone e l'altra del re Seleuco (Paus., I, 16, 1; cfr. Dem., XXVI, 23; Aelian., Var. hist., VIII, 16). È Nicola Kalomallos, che fece riattare una chiesa preesistente del 1065; i Ss. Angeli presso il Theseion e i ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] macchina continua in piano venne inventata dal francese Luigi Nicola Robert, capo operaio nella cartiera Didot a Essonnes, atmosfere e la cottura dura dalle 5 alle 10 ore e anche più. I bollitori hanno due aperture: di carico e di scarico. Sono per lo ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] a, b).
Dal fenomeno ora descritto si passa a un altro fenomeno che può dirsi complementare del primo, quando iNicol, che erano incrociati, divengano paralleli.
Più complesso è il fenomeno nel caso delle sostanze biassiche; la figura d'interferenza ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] o un'impresa da rivedere?, in L'economia dietro il sipario, a cura di M.I. Boni, Torino 1989, pp. 41- 82.
B.S. Frey, W.W. . 1977-1997, L'Aquila 1997.
Il teatro 'eurasiano'
di Nicola Savarese
La nozione di t. 'eurasiano', recentemente proposta da E. ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] General trattato di numeri et misure (1556) di Nicolò Tartaglia. L'uso di lettere con indici, iniziatosi e si costruisca la stessa funzione ϕ (a′0, a′1, ..., a′n) con i coefficienti di f′. Si dice che ϕ è un invariante della forma f se le funzioni ϕ ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] di un arco onorario, ricostruito sulle fondazioni antiche da Nicola IV e nuovamente nel sec. XIX), il ponte viadotto si può quindi adottare un carico di sicurezza di 3000 a 3500 kg./cmq. I diametri più usati sono compresi fra mm. 4 e 6,5; il modulo ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] 38% Ni sono stati impiegati per caldaie marine, e si è trovato che durano tre volte più dei semplici tubi di acciaio.
Il Ni abbassa i punti critici del ferro in misura notevole. Fino al 7% ogni 1% abbassa Ac all'incirca di 8°-11° e Ar di 17°-22°. La ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] bronzo a quella del ferro, in una zona che da Pianello per l'Umbria e i monti della Tolfa e di Allumiere scende a Roma, ai Colli Albani, ad Anzio con le esplorazioni e le descrizioni di Gian Nicola Forlivesi e con i disegni di Giacomo Byres e di G. B ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] ma buone razze si hanno solo nel Libano e nell'oasi di Damasco. I bufali (13.000) trovano condizioni adatte nelle zone paludose della al-Biqā‛ ), filosofi (Filodemo di Gadara, Posidonio di Apamea, Nicola di Damasco, Porfirio di Tiro, ecc.): ma non ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...