INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] rerum conditor; Iam surgit ora tertia; Jesu redemptor gentium), e risale l'onore d'aver messo in maggior voga e fortuna, tra i cristiani, l'innodia. Gl'inni di Ambrogio sono tutti in strofe di quattro versi e versi dimetri giambici. Egli amava che il ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] da stupendi primitivi. Il Roveto ardente, trittico di Nicola Froment, eseguito circa il 1475, e Il Miracolo passaggio del fiume disordinò la falange degli Ambroni avanzatasi all'attacco; i Liguri di Mario e poi le legioni li investirono, li fecero ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] grandi e piccole alternanze del Godin: secondo la quale i grandi segmenti dell'organismo, come il tronco da una ipersomia, si passa all'analisi qualitativa del fenomeno, cioè se i diametri di lunghezza e quelli di larghezza e profondità sono tra ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] sicuramente di Andrea e fra le sue creazioni migliori i Puttini sulla Loggia degl'Innocenti a Firenze (1463- 191 segg.; XXII (1919), pp. 105 segg., 243 segg.; G. De Nicola, A recently discovered Madonna by Luca Della Robbia, in The Burl. Mag., XXXV ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] da due elettrodi posti a pochi millimetri di distanza, attraverso i quali passa un'intensa corrente. La radiazione emessa da un sensibilità e basso rumore di fondo. I più usati sono i fotodiodi e i fotomoltiplicatori. I primi consistono in un bulbo di ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] primo '400 giungono a Roma, da Cambrai, i primi ospiti fiamminghi: Nicola Grenon, venuto nel 1425 a rafforzare il coro verso la Spagna. La cappella musicale di Valladolid ne attrasse parecchi fra i più famosi al tempo di Carlo V, e dai carteggi di ...
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GLASGOW (A. T., 49-50)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
Città della Scozia, nella contea di Lanark, situata sulla bassa Clyde a 55° 1′ di lat. N. e a 4°15′ di long. O. L'origine del nome di Glasgow [...] è palese in qualunque pianta moderna a grande scala, che rechi i nomi delle strade. Verso E. si trovano la Weaver Street, la la cattedrale, sia per la città. Nel 1451 il papa Nicola V concesse la bolla per la fondazione dell'università e nel ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] dei più ricercati capitani nelle guerre d'Italia, e, per l'amicizia con Lorenzo, L. P. serviva benissimo a mantenere attivi i rapporti fra i due. Ma egli amava di starsene quando poteva in Firenze, e rifiutò (1481) per questo l'ufficio di capitano di ...
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L'egemonia della vista, nell'attività pratica e percettiva, ha fatto ritenere la cecità una delle più irreparabili sventure; e ogni manifestazione di capacità dei ciechi desta sorpresa, suscitando l'ipotesi [...] ; seguono notizie di ciechi scienziati: Nicola Saunderson, nato cieco nel 1682, fu professore di matematica all'università di Cambridge, dove spiegava le opere di Newton e dirigeva le osservazioni astronomiche. I numerosi casi di ciechi educati ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] metà del sec. XV il numero delle provincie era salito a 40 ed i religiosi a circa 30.000. Ai primi del sec. XVI si hanno 46 beati che l'ordine presenta, si distinguono per molta popolarità S. Nicola da Tolentino, S. Rita da Cascia, e S. Tommaso da ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...