Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] . La morte lo sorprese, mentre stava lavorando alla decorazione della chiesa di S. Nicolò da Tolentino; è suo l'altar maggiore che fu condotto a termine secondo i suoi progetti dagli scolari Domenico Guidi, Ercole Ferrata e Francesco Baratta.
L'A ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] dedalo di strette calli, mentre la parte nuova, a SE. fra i giardini, è ampia e moderna. Sebenico deve la sua prosperità all'industria una cappella nell'antica chiesa della confraternita dei Ss. Nicola e Benedetto, ora S. Barbara, ricostruita con ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] sua accorata meraviglia che due popoli della stessa origine, quali i Tedeschi e gli Anglo-sassoni, dovessero battersi gli uni contro lo scoppio della rivoluzione russa e l'abdicazione dello zar Nicola II, avvenuta il 16 marzo, si schiudeva invece la ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] , ecc.) si può rendere però necessario ricorrere ad a. alternativi o di seconda scelta. Occorre comunque sempre tener presenti i rischi di un impiego incontrollato e senza vera necessità degli a., e quindi anche di quelli di recentissima sintesi, che ...
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del Doubs, capitale dell'antica provincia della Franca Contea, degna di nota per la sua posizione, per il suo splendido passato e per la sua importanza [...] costruite per ordine di Carlo V nel 1543); la cittadella e i bastioni, pure del Vauban. Tra le chiese, Notre-Dame, l la prefettura, già palazzo dell'Intendenza, opera del Louis e di NicolaNicole (1771-78). Il teatro, sul tipo di quello di Vicenza, ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] , poi cardinale, Bentivoglio. Assente ancora, fu nominato abate di S. Nicola d'Angers; e, al suo ritorno in Francia, dopo un'assenza in Italia, semplice abate di S. Nicola; ma, incaricato di riconciliare i Barberini con Innocenzo X, riuscì nell' ...
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. Geografia. - Col nome di atlante si suole indicare una raccolta sistematica di carte geografiche per consultazione e per studio. Tale nome fu introdotto per la prima volta alla fine del sec. XVI, e si [...] le officine cartografiche dei De Wit, dei Visscher e di altri ad Amsterdam. La Francia in questo stesso periodo ebbe i notevoli atlanti di Nicola Sanson, che continuarono a circolare anche dopo la morte di lui (Atlas Nouveau, 1692); l'Italia ebbe il ...
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Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] S. Maria dell'Orto e di S. Nicola in Carcere, a Roma), egli è il primo a provarcisi. I primi accenni son già nell'affresco di il Presepio e l'Epifania di Spoleto (chiesa di Loreto, 1609), i Ss. Cecilia e Valeriano a Roma (Santa Maria degli Angeli, ...
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Divinità in origine di carattere ctonio (sotterraneo), posta poi dal mito in stretta relazione con Apollo. Patrono della medicina.
Il mito e il culto di Esculapio in Grecia. - Pindaro (Pyth., III, i segg.), [...] il serpente fuggì dalla nave stessa e si rifugiò nell'isola quasi a indicare il luogo dove doveva sorgere il santuario (Val. Max., I, 8, 2; Liv., Epit., XI; Ovid., Met., XV, 622-745). Il quale fu eretto sull'area dell'attuale chiesa di S. Bartolomeo ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] sono distinte in martiri e non martiri. Officiatura propria hanno anche i dottori e le sante che non furono né vergini né martiri di cui hanno la visione beatifica, conoscono la divozione, i voti e le preghiere che gli uomini indirizzano loro. ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...