BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] appare il patrono di Trani, S. Nicola pellegrino, con l'artista genuflesso ai piedi e contrassegnato dall'iscrizione c Barisanus Tranensis". Più elaborati che non a Ravello sono i listelli che racchiudono i vari scomparti. Migliore anche lo stato di ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] santi patriarchi (Basilio di Cesarea, Giovanni Crisostomo, Gregorio Nazianzieno), la chiesa di S. Nicola e quella della Parasceve, con le sue reliquie. Lungo i fiumi sorgevano due chiese, di cui una sede episcopale cattolica.Per le sue fortificazioni ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] proprietario di una quadreria ai suoi tempi famosa, Nicola Salerno, pur egli letterato, il principe di s.; Id., B. C. e alcuni suoi quadri ined.,in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), pp. 1-6, 56-59; E. Sestieri, Cenni sullo svolgimento dell'arte di ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] R. Pallucchini, A. Cano ad A. C.?, ibid., V(1951), pp. 167 s.; N. Ivanoff, Une Pietà de A. C., in Bullettin des Musées Lyonnais, I(1952), 2, pp. 25-30; Id., Ignote pitture da cavalletto di A. C.,in Emporium, CXVI(1952), pp. 258-63; A. Mucchi-G. Della ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] Pelino a Corfinio e S. Panfilo a Sulmona. Soltanto nel 1342 i monaci si sottomisero al vescovo valvense, ma venti anni più tardi in area apulocampana, quasi anticipazione delle opere di Nicola di Bartolomeo da Foggia. L'altare, peraltro, reca ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] altro "uno dei più alti capolavori del tempo" (1953).
La Madonna in trono fra i ss. Nicola e Lucia (ora nel Museo di Filadelfia, J. G. Johnson coll.), la Madonna fra i ss. Sebastiano e Rocco (ora a Bergamo, Accademia Carrara, firmata), la Madonna fra ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] i capitelli nella cripta della collegiata, per i quali è stato avanzato il nome di Nicola, Frederico inp(er)atore R(omanorum) se(m)p(er) aug(usto) a(nno) III et rege Sic(i)l(i)e a(nno) XXVI / hoc opus felicit(er) inceptum est p(re)phato d(omi)no p(re) ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] studiare l'opera pittorica, spesso confusa, dei figli del B., Gaspare, Angelo e Francesco. Insieme con Nicola Bertuzzi essi furono i suoi veri seguaci.
Gaspare nacque probabilmente nel 1724, come risulta dal necrologio scritto in occasione della sua ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] presente, a continuarne l'opera, il figlio Giacomo); a Cremona, I. Ferrari; in Piemonte, oltre ad una fase della pittura giovanile tele lasciate nel borgo natale: nella chiesa di S. Domenico, S. Nicola da Bari, s. Pietro da Verona e s. Cosma, L' ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] la maggior parte delle chiese fu soggetta a modifiche radicali o parziali: i nuovi edifici si distinguevano per le ampie proporzioni e per l'impiego dei conventi mendicanti, S. Caterina e S. Nicola, in cui si distinguono diverse fasi costruttive, sono ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...