Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] possessi la Pusteria e la contea d’Istria; alla sua morte (1246), i domini dei Babenberg furono contesi tra Bela IV d’Ungheria e Ottocaro II di Lambach; d’influsso italiano gli affreschi di S. Nicola a Matrei (presso Lienz). Notevoli le oreficerie (S. ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] 30 km.
Il regime fluviale è di tipo nivo-pluviale a carattere torrentizio; i fiumi maggiori, da N a S, sono la Boiana, emissario del Lago di albanese con Nicola Figlia da Mezzoiuso (Palermo), Giorgio Nicola Brancato, Nicolò Chetta. Fiorisce ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] al PSI, che scese da 11 a 8 seggi. In questi anni si alternarono alla guida della città i sindaci democristiani Antonio Laforgia, Nicola Vernola, Nicola Lamaddalena e Luigi Farace.
Nel 1970, così come nel resto d'Italia, venne istituito il Consiglio ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] la consistenza demografica del paese, che alla fine degli anni 1990 superava di poco i 5.000.000 di unità, nel 2006 era scesa a 4.600.000, cattedrale di Alaverni (11°-15° sec.), S. Nicola, monastero di Kintsvisi (13° sec.), chiesa della ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] tracollo dopo l’annessione agli Stati medicei e non riuscì a superare i 20.000 ab. fino al 1840 circa, per poi crescere gradatamente vivace centro artistico. La presenza di artisti quali Nicola Pisano e del figlio Giovanni inaugura una scuola ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] incendio nel 47 a.C. Famosa fu anche la b. di Pergamo fondata da Attalo I (3° sec. a.C.). A Roma la prima b. pubblica fu fondata da Marciana di Venezia), Nicola Cusano.
A seguito della invenzione della stampa si crearono i grandi complessi librari ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Clementinum e il Collegio dei Gesuiti (F. Caratti, F.M. Kanka e C. Lurago). Notevole S. Nicola (C. Dientzenhofer), con presbiterio e cupola di K.I. Dientzenhofer (1737-52), campanile di A. Lurago (1751-60). Nella Malá Strana abbondano palazzi del 17 ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] fiasche d’argento oli profumati che ardevano nelle lucerne presso i luoghi venerati (ampolla a eulogia con il sepolcro di Cristo sculture e rilievi (per es., reliquiario di Maria, Nicola di Verdun, 1205, Tournai, cattedrale; reliquiario del Sacro ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] ’isola, e l’unica chiesa a pianta centrale dell’epoca è quella di Episkope (Kisamo). Del periodo iconoclasta sono i resti delle pitture in S. Nicola a Haghios Nikolaos. La riconquista bizantina del 961 determinò un rafforzarsi dei rapporti tra C. e ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] anche nel riconoscimento papale (1198). Da Innocenzo III in poi, i rapporti tra P. e Roma si fecero più saldi. Le lotte nel centro è la Fontana di Piazza (1278 ca.), di Nicola e Giovanni Pisano, termine dell’acquedotto medievale. Nel vicino Collegio ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...