VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] una parte, da Humilitas e Cristo dall'altra (Salisburgo, Studienbibl., V.I.H. 162, cc. 75v-76r; secondo quarto del sec. 12 motivo del fuoco - simbolo dell'incendium amoris Dei, introdotto da Nicola Pisano nel pulpito del duomo di Siena del 1268 - o a ...
Leggi Tutto
BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] l'attività d'orafo del B., che il 13 gennaio e il 2 febbr. 1469 (G. De Nicola, 1918) viene pagato per aver fornito l'armatura da torneo e i finimenti per la gualdrappa del cavallo, tutti d'argento sbalzato, dorato e con smalti, a Benedetto Salutati ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] e della cappella del palazzo Borghese a Roma. Nel 1672-73 fece i modelli in creta per le fontane del giardino, per alcuni vasi in alabastro realizzati da Giuseppe Azopardo e Nicola Artusi e per delle fontanelle per le stanze del palazzo. La galleria ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Nicola alla Montagna nota solo attraverso copie assai odeste. Della "cona" restano oggi i , in Storia della Sicilia, V,Napoli 1979, pp. 274-333; Id., Problemi antonelliani. I rapporti con la pittura fiamminga, in Storia dell'arte, 1980, n. 1, pp. 151 ...
Leggi Tutto
PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] ) già chiave di volta della chiesa di S. Nicola a Issengo/Issing (Val Pusteria). Il piccolo dipinto pittura dell’alta Italia e la formazione artistica di M. P., in Studi germanici, I (1935), pp. 59-96; Id., Sulla posizione storica di Michele P., in ...
Leggi Tutto
Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] dunque maestranze locali a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale p. 621 n. 651.
É. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, I, De la fin de l'Empire Romain à la Conquête de Charles d'Anjou ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] Orefici, a S-E di corso Umberto, e Piazza Nicola Amore, da dove cioè provengono sia un bel torso di attico a fig. nere, in C.V.A., Italia, fasc. XX, Museo Naz., fasc. I, 1950; A. Rocco, Ceramiche delle fabbriche tarde (del tipo di Cales), in C.V.A., ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] in un vano vicino alla cappella di S. Nicola dell'antico palazzo Lateranense; tale rappresentazione è ben conosciuta Parigi, BN, Coislin 79, cc. 2r, 2v, 2bis) e ancora quella con Alessio I e suo figlio Giovanni II (Roma, BAV, Urb. gr. 2, c. 5r). ...
Leggi Tutto
OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] 'a sala' la Grote Kerk di Monnikendam, dedicata a s. Nicola ed eretta a partire dal 1420, la Westerkerk di Enkhuizen, dedicata ('montone d'oro'), del 1335, con la raffigurazione dell' Agnus Dei; i c.d. franco a cavallo e franco a piedi, del 1365, con ...
Leggi Tutto
PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] che l'opera venne realizzata nel 1351 per Eberardo di Brandis da parte di Nicola di Gutenberg. Gli smalti del nodo rappresentano la Vergine con il Bambino, Maria Maddalena, i tre Magi e un abate, forse s. Firmino, fondatore della Reichenau nel 724 ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...