Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] di questo periodo: l'Elemosina di s. Lorenzo (S. Nicola dei Tolentini) e numerosi ritratti (Il vescovo Alvise Grimani).
Cerano). Successivamente S. si rivolse ad altri modelli, come i varî maestri fiamminghi presenti a Genova: O. Gentileschi, al ...
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(sved. Helsingfors) Città capitale della Finlandia (1.279.096 ab. nel 2018). È situata su una penisoletta della costa settentrionale del Golfo di Finlandia, circondata da piccole isole. Ospita impianti [...] dopo un nuovo incendio, nel 1819 fu prescelta da Alessandro I di Russia a nuova sede del governo finnico, in luogo costruzioni neoclassiche di Y.C.L. Engel: chiesa di S. Nicola (1830-52), Palazzo del Senato, università e municipio. Notevoli ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] ma molto più frequentati della sua corrente sono i canali laterali che la congiungono ai principali fiumi un altare portatile (Bruxelles, Musées royaux d’art et d’histoire); Nicola di Verdun; il Maestro Gérard, il cui nome compare in un reliquiario ...
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Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] a Praga). A Christoph (Sankt Margarethen, Alta Baviera, 1655 - Praga 1722) si attribuiscono i disegni per varie chiese boeme sorte intorno al 1700 (S. Margherita a Břevnov; S. Nicola a Praga; la chiesa di Obořištĕ; S. Chiara a Cheb, ecc.); la sua ...
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(gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della Grecia (70.203 ab. nel 2001), capoluogo del nomòs omonimo e dell’Epiro, situata a 520 m s.l.m., sulla sponda occidentale del Lago di Giannina. Mercato agricolo (cereali, [...] superstiti del periodo antecedente il dominio turco, fra i quali si distinguono il convento di S. Giovanni Battista (1507) e gli affreschi delle chiese di S. Nicola Spano e S. Nicola Dilio, della cosiddetta scuola cretese. Dei monumenti turchi ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] Conquistata nel 1097, e ripresa nel 1114 da re Alfonso I, ritornò poco dopo in potere degli Arabi; la riassoggettò nel Casa Consistorial, esempio di barocco valenciano, la collegiata di S. Nicola (1616-62), la chiesa di S. Maria (gotica, trasformata ...
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Pittore (Canale, Serino, 1657 - Barra, Napoli, 1747). Allievo di suo padre Angelo, nel 1674 si trasferì a Napoli dove studiò con F. De Maria. Determinante per la sua formazione fu la lezione di L. Giordano, [...] , in composizioni complesse e scenografiche (affreschi della sacrestia di S. Paolo Maggiore, 1689-90; tele in S. Nicola alla Carità, 1697). I contatti con l'ambiente romano classicista e marattesco condussero S. alla ricerca di un maggiore equilibrio ...
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Pittore (forse Kulmbach 1480 circa - Norimberga 1522). A Norimberga, dove giunse intorno al 1500, guardò a I. De Barbari e iniziò la sua attività come incisore accanto a Dürer: xilografie per le commedie [...] di Rosvitha edite (1501) da C. Celtis, del quale illustrò i Quattuor libri amorum (1502). La prima opera pittorica è il completamento dell'altare di S. Nicola di J. Koeler (1505, Norimberga, Museo e St. Lorenz): in essa la presenza di De Barbari e di ...
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VANNI, Lippo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore e miniatore senese di cui si hanno notizie dal 1341 al 1372. Di lui restano poche opere sicure per documentazioni precise: cioè le miniature eseguite nel 1345 [...] osserva il Berenson, una costante fedeltà verso i modelli di Simone Martini, sovrapponendo ad essi in B. Berenson, Essays in Sienese painting, New York 1918, pp. 37-41; G. De Nicola, Studii sull'arte senese, in Rass. d'arte, 1919, p. 95; F. M. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dal sec. XIII v'erano a Venezia pubblici bersagli per il tiro alla balestra. Più tardi si servirono del bersaglio di S. Nicolò anche i bombardieri, riuniti in confraternita, per il cui altare a S. Maria Formosa Palma il Vecchio dipinse la. S. Barbara ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...