LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] il 25 giugno del 1506 per la cappella di S. Nicola da Tolentino nella chiesa pavese di S. Agostino (Giordano).
85, 163; M.T. Fiorio, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, I, p. 74; F. Frangi, ibid., II, p. 745; M. Tanzi, in Pittura ...
Leggi Tutto
CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] del Vermiglio ad Alessandria e del Tanzio operoso a Varallo, dopo i viaggi a Roma e in Abruzzo. In tale situazione l'inserimento firmata e datata 1656), La Madonna della Cintola e S. Nicola da Tolentino (firmati e datati 1657). Cuneo: coll. privata, ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] le cose burocraticamente il C. morì a Milano il 10 sett. 1841.
Bibl.: C. Porta, Le Poesie, a cura di C. Guarisco, Milano 1964, I, pp. 202-203, 256-257, 380-381; II, pp. 712-713 (la document. all'Archivio di Stato di Milano citata nel testo impone di ...
Leggi Tutto
GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] dovrebbe pertanto risalire la decorazione della volta eseguita dal G. con i Ss. Cosma e Damiano in gloria e due pannelli con coppie . 90 s., tavv. 516-521 (con bibl.); P. Bjurstrom, Nicola Pio as a collector of drawings, Stockholm 1995, ad indicem; E. ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] da Copertino, ma soprattutto nella decorazione di una cappella nella chiesa abbaziale di S. Nicolò, oggi incorporata nell’attiguo convento. I deperiti affreschi che si conservano raffigurano la Crocifissione e alcune storie della Vergine nella parete ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] , scalpellino, e i canonici Floriano Zampironi, Lattanzio Lalatta e il laico Nicola Bertani per l'esecuzione quello che informa gli stilemi della tecnica raffinatissima di Andrea Briosco ed i ricami dei Lombardo (cfr. Coliva, 1982, p. 221).
Negli ...
Leggi Tutto
DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] 1758-60, il più grande e suggestivo belvedere della città.
A tal fine, eliminò, avendo come collaboratore Nicola Tagliacozzi Canale, i tetti del convento su tutt'e quattro le braccia, sostituendoli con una vasta terrazza, delimitata da poggioli e ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] A.: gli affreschi pisani (1383-1386) e la tabella di Palermo, sulla quale sono registrati i nomi dei membri defunti dell'arciconfraternita di S. Nicolò Reale (1388). Lo scarto stilistico, infatti, è minimo tra le diverse opere, mentre notevoli invece ...
Leggi Tutto
GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] bianco e nero per il pavimento di S. Agnese in Agone. Secondo quanto riportato da Eimer (1970, I, p. 289 n. 33a), egli lavorò anche in S. Nicola da Tolentino.
Potrebbe essere legato da vincoli di parentela col G. il "marmoraro" Giovanni AntonioGhetti ...
Leggi Tutto
GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] rami tratti dai disegni vennero eseguiti solo nel 1831 da Gregorio Cleter, Antonio Puccinelli, Nicola Aureli e Pietro Mancion. Il G. realizzò inoltre i disegni, di ubicazione ignota, degli affreschi del Trecento e di primo Quattrocento presenti in S ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...