BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] per Giunone di sua invenzione (B. 92).
Il ritratto di Nicolò Ardinghelli (B. 348: monumento sepolcrale) è databile al 1547, Cristo da Tiziano (B. 44, cfr. E. von Rothschild, in Belvedere, I [1931] pp. 205 s. nota 3; numerose sono le incisioni del B ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] sposò la sedicenne napoletana Caterina Pecorella, figlia di Nicola, originario di Trapani e scultore d'avorio alla 1975, p. 185; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli..., Napoli 1788, I, p. 171; II, p. 321; C. Celano, Notizie del bello ... ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] .
Tra le tele del G. rimaste ricordiamo il S. Nicola da Tolentino, nella chiesa di S. Agostino, di controversa Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 518-520; E. De Castro, I luoghi del Novelli, Palermo s.d. (ma 1990), p. 35; Pietro Novelli e ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] tra angeli musicanti. Fra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta dipinsero a Legnano, nella chiesa della Purificazione, accanto alle due con S. Nicola di Bari (1633: Chiavenna, già chiesa di S. Carlo) e S. Nicola da Tolentino, del solo L ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] di S. Matteo, l'altra nella chiesa di S. Nicola), infine la statua di S. Ansano e il Crocifisso a s.; P. Bacci, La chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia…, in Boll. d'arte, I (1917), 11, p. 29; Id., F. di V., Siena 1936; C.L. Ragghianti, ...
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CENNINI, Pietro Paolo
Geneviève e Olivier Michel
Figlio di Giacomo e di Cecilia Bertolotti nacque a Roma il 6 luglio 1661 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Trastevere, Liber bapt., 1643-1667, [...] laprima istruzione in pittura, ma secondo il Pio fu allievo di Nicola Stanchi.
Il C. visse, sempre a Roma, nel rione di valutò le varie opere d'arte, attribuisce al C. anche i festoni, i mazzi di fiori e gli uccelli che decoravano gli specchi della ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] religioso, come il S. Giuliano (1786) della chiesa di S. Teodoro (Sica, p. 58), I beati Nicolò Fattor e Tommaso de Cori del 1786 e I beati Sebastiano Apparizio e Giuseppe della Croce del 1787 (Papaldo; Siracusano, 1986).
Quest'attività iniziale ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] alla committenza Gabrielli e raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Liborio vescovo per la cappella Fani i due pannelli laterali della cappella Torre in S. Maria Maddalena con S. Nicola che risuscita tre fanciulli e S. Nicola ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] nazionale per il monumento romano a Nicola Spedalieri, presentando però il bozzetto oltre i termini consentiti; un secondo concorso Pietro Piranio e Benedetto D'Amore.
Nel 1907 il G. scolpì i busti di Mario Pagano per il Pincio e di Fra Pantaleo per ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] L'Illustrazione italiana, 4 gennaio 1948); Note sullo stile tardo di Giovanni Pisano (Belle arti, I [1946-48,], pp. 246-259); Nuove ricerche sulla ‘taglia’ di Nicola Pisano (Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 2, 1949-51, voll. XVIII-XX ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...