FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] l'Angelo annunziante (Milano, Pinacoteca di Brera); il S. Nicola da Tolentino (Avignone, Musée du Petit-Palais); una Madonna XV, The Hague 1934, pp. 67-76; P. Zampetti, Crivelli e i crivelleschi (catal.), Venezia 1961, pp. 230-233; F. Zeri, Cinque ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] Conegliano e a Castelfranco Veneto. Intorno al 1791 cominciò a dare i primi segni di pazzia, che gli imposero il ritiro nella sua Cividale ,Il trionfo di Venere,La Fama,La Gloria,L'Assunta,S. Nicola e s. Elena,La Pace e la Giustizia e L'Arte e ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] Nel 1875 espose alla Promotrice genovese alcune opere fra le quali i due gessi Ritratto del maestro Verdi e Amore sulle spine, che, , p. 406). Nel 1896 fu artefice della Tomba Nicola Currò (ingresso laterale, arcata LXV), dove sono evidenti influenze ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] la sorte di quelli dei C. (F. Tancredi, Le palais Torlonia. Recueil des oeuvres d'artsauvées..., Roma 1903, pp. 4, 9).
Ancora per i Torlonia, e precisamente per il palazzo di don Marino in via dei Condotti, eseguì nel 1851 tre tele per una sala dell ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] s. FilippoNeri dellaparrocchiale di Sant'Antimo, densa di recuperi seicenteschi, e lo Sposaliziodella Vergine, con i due ovati laterali, per S. Nicola alla Carità a Napoli, dove la ripresa dei termini pretiani appare filtrata attraverso l'acquisita ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] sepolto nella chiesa di S. Paolo dei Teatini, a Napoli.
Tra i suoi allievi e collaboratori sono da segnalare, oltre alla nipote Maria, Giuseripe, Giovanni Battista, Francesco e Nicola della Torre, Carlo Coccorese, Gennaro Avolio, Saverio Brancaccio ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] nell'Italia settentrionale; S. Michele, Pietà, S. Nicola da Tolentino, S. Antonio da Padova (M. Salmi , A History of painting in North Italy, a cura di T. Borenius, London1912, I, p. 103; III, pp. 332 s.; C.Bonetti, Due opere sconosciute di ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] presumibilmente a Carpi dove fu sepolto nella chiesa di S. Nicola; la moglie Medora era morta nel 1691.
Dopo essersi apparso in un'asta (Christie's, New York, 4 nov. 1992), e i cinque paliotti della chiesa di S. Fiorano di Lodi (solo il paliotto dell' ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] santa; ma l'artista, provocando controversie con il committente e i suoi eredi (Sacchetti-Sassetti, docc. IX e X, pp. del sec. XVIII (Libro di memorie della parrocchia di S. Nicolò di Collescipoli, citato dallo Gnoli) si legge che l'affresco fu ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] , poi trasportato su tela - raffigurante la Visitazione tra i ss. Giuseppe e Zaccaria, proveniente dalla chiesa di Taormina Di Marzo (1903), eseguita per la chiesa di S. Nicolò dei Gentiluomini a Messina e andata distrutta durante il terremoto del ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...