LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] Rieti e la tavola destinata alla chiesa di S. Nicola, solo l'affresco realizzato nella parete di fondo della Monaco e Alvaro Pirez, in Paragone, XLII (1991), 501, pp. 59 s.; I. Millesimi, Catalogo delle opere del Museo civico di Rieti, in T. Leggio et ...
Leggi Tutto
PACE di Ottone da Faenza
Stefano L'Occaso
PACE (Pase) di Ottone (Oddone) da Faenza. – Nacque a Faenza, da Ottone, forse non molto dopo la metà del XIV secolo.
La prima testimonianza è in un documento [...] pertanto l’ambito cronologico e geografico risulta coerente con i documenti sopra citati. In seguito però, nella giuntina che Pace aveva servito per molti anni. Un altro figlio, Nicola, orefice, nel 1438 compare come massaro dell’arte dei falegnami ...
Leggi Tutto
FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] con l'angelo, dipinte per la chiesa veneziana di S. Nicola da Tolentino, Giuseppe e la moglie di Putifarre (Rovigo, 4, p. 100; G.M. Pilo, in C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 185-187; E.A. Safarik, Per la ...
Leggi Tutto
BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] Corrado 1896 - Camaiore 1973), prima modella dello scultore Nicola D'Antino, del pittore Felice Carena e del B. periodo partecipò alla III Mostra marinara d'arte (Roma, 1929), alla I e alla II Mostra del Sindacato fascista delle arti (Roma, 1929-30 ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] parato di candelieri conservati a Bari nella sacrestia della basilica di S. Nicola (E. e C. Catello, 1973, p. 134).
Tra il cappella del Tesoro, dai parati di giare con frasche per i due altari laterali alle quattro croci stazionali "con le pedagne ad ...
Leggi Tutto
CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] e Invenzione della croce, dat. 1778) della chiesa di S. Nicola a Rutigliano - si ha ben ragione di attribuire il S. Domenicogià . A. C., in Giornale del popolo, 23 settembre 1928; G. Grassi, I pittori Carella, in Taras, IV(1929), 1-2, pp. 97 ss.; M ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] Austria le cui 18 tavv. furono disegnate dal B.: I principali monumenti innalzati da S. M. Maria Luigia arciduchessa … di Parma,Panna 1824, pp. 158-160;G. B. Nicolosi, Il NuovoTeatro di Parma rappresentato con tavole intagliate nello studio di P ...
Leggi Tutto
PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] ferrarese Alessandro Mantovani, in quel momento occupato, con Nicola Consoni e Pietro Galli, a decorare il terzo braccio principali, lo stendardo con il Tributo di ammirazione di tutti i popoli alla tomba del primo vicario di Cristo sopra la porta ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] del suo arrivo in questa città, ma il suo nome appare fra i membri della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon il 12 aprile e 14 giugno il nipote Claudio Duchet (1577-1586), e alcune da Nicola van Aelst (1582-1613), commerciante di origine belga. ...
Leggi Tutto
GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] l'affollamento delle figure, le proporzioni alterate, la semplicità dei gesti richiamano alla memoria i rilievi dei sarcofagi del V secolo o le composizioni più cariche di Nicola Pisano; mentre le forme tumide e tozze di cani e agnellini o la rustica ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...