BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] 1270 erano in contatto con l'atélier innovatore di Nicola e Giovanni Pisano. Si aggiungevano ai momenti della 578 n. 50; G. Marchini, La cattedrale di Pistoia, in Atti del I Convegno intern. di studi medioevali di storia e d'arte. "Il Romanico ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] maestro dal pagamento di qualunque tassa, fatta salva quella sui suoi estimi. I brevi relativi all'esenzione dalle tasse vengono ripetuti nel 1275, nel 1280 le grandi prove di Nicola Pisano. Questa riapertura di dialogo con i comaschi, rilevabile in ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] giugno 1649), dove raffigurò alcune Scene della vita dis.Nicola, lascia supporre l'anteriorità di questi dipinti rispetto a al 1901, Milano 1818, II, p. 149; C.T. Dalbono, Massimo, i suoi tempi e la sua scuola, Napoli 1874, p. 110; G. Filangieri di ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] prothomagister nel 1269 e nel 1280 al servizio di Carlo I d'Angiò per i lavori nella cappella del non più esistente castello di caccia di francese e tedesco, il cui esponente più noto è Nicola di Bartolomeo da Foggia, autore del pulpito della ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] ), dalla quale ebbe sei figli: Francesco Nicola, Agostino, Francesca, Giovanna Angela, Marchesa
Fonti e Bibl.: C. Aru, Argentari cagliaritani del Rinascimento, in Pinacotheca, I (1929), 4, pp. 197-211; R. Delogu, Mostra dell'antica oreficeria ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] , un polittico firmato e datato "Bartolomeus Pistoia pinsit MCCCCCIII", raffigurante una Madonna col Bambino e i santi Giovanni Battista e Nicola negli scomparti laterali, Dio Padre nella cimasa, Cristo e gli apostoli nella predella, realizzato per ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] Capitolina (Pastor; Pietrangeli). Ma il 22 luglio 1670 il B. avvertì i primi sintomi della tisi, e a causa di tale malattia il suo 20 n. 11, 28; A. M. Clark, The portraits ofartists drawnfor Nicola Pio, in Master Drawings, V (1967), p. 20 n. 198; ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] tra l'altro, l'Immacolata (lignea) della chiesa di S. Antonino a Sorrento; i modelli in cera per le statue in argento di S. Anna e di S. dell'Ottocento, come per esempio gli Ingaldo (Aniello e Nicola) ed Angelo Viva. Così il gusto verista napoletano ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] panneggiare volumetrico e irrigidito, è il S. Nicola, conservato a Rohrau (Austria Inferiore, nella Galleria 1895, p. 301; A. Pinetti, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, I, Provincia di Bergamo, Roma 1931, pp. 27, 39; Id., Supplemento all' ...
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GERMISONI (Cermisone), Filippo, detto il Moletta
Alessandro Serafini
Nacque a Roma il 26 maggio 1664 da Giovanni Alberto e Marta Mola, sorella del pittore Pier Francesco Mola, dal quale derivò il soprannome [...] 1992, pp. 190 n. 1, 194 n. 34; G. Sestieri, Repertorio della pittura romana della fine del Seicento e del Settecento, I, Torino 1994, p. 24; P. Bjurström, Nicola Pio as a collector of drawings, Stockholm 1995, pp. 84-93; G. Bonaccorso - T. Manfredi ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...