CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Lucia e S. Maria della stessa città. A Messina, dopo i danni del terremoto del 1783, decorò (1788) la chiesa di ambientali, Sicilia, II (1981), 1-2, p. 164 (tela con S. Nicola di Bari e la Trinità, nella chiesa madre di Saponara) U. Thieme-F. ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] diviso fra i Musei di Denver, Colorado (Madonna colbambino in trono), di San Diego, California (S. Nicola), e Misc. stor. della Valdelsa, XII (1904), p. 24; B. Khvosinsky-M. Salmi, I pittori toscani dal XIII al XVI secolo, II, Roma 1914, p. 42; R. Van ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] i contatti con il Balestra, a Bologna, a Parma e più lungamente a Modena, dove oggi restano, nella chiesa di S. Vincenzo, tre tele con S. Nicola , Firenze 1939, pp. 32, 49; A. Costa, B. I. C., in Voci amiche (Borgo Valsugana), novembre 1961, pp. 13 ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] Bull. di archeologia cristiana, s. 5, II (1891), pp. 97 s.; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 108, 142, 370; G. De Nicola, Il tesoro di S. Giovanni in Laterano fino al secolo XIV, in Bollettino d'arte, III (1909), p. 41 ...
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CARNEVALI, Carlo Nicola
Anna Maria Corbo
Nato a Roma nel 1811 da Pancrazio e Caterina Gentili, operò come architetto nella propria città tra il 1840 e il 1868. La sua attività si espresse prevalentemente [...] due obelischi nella villa di Alessandro Torlonia, sulla via Nomentana.
I due obelischi, lavorati con granito tratto dalla cava di Baveno e era più in grado, nel sec. XIX, di competere con i teatri Tordinona e Alibert, per cui si iniziò una serie di ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] svolta a Faenza presso la bottega tenuta insieme con il fratello Nicola, si hanno notizie dal 1494 al 1523.
La pala per atto del 1524 in cui compare accanto al F. e in cui i due fratelli vengono definiti "Pictores et quidem egregis" (ibid.).
Fonti e ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] . Mancini e di A. Zeno (26 dic. 1714); Arminio di Scarlatti e Nicola Serino (19 nov. 1714) e Tigrane ovvero L'egual impegno d'amore e dati al S. Bartolomeo di cui si conservano ancora i libretti.
Fu attivo anche in Inghilterra (Baur Heinhold, 1968 ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] solo la fortuna e si presentò, verso il 1812, al Teatro di S. Moisè e poi a quello di S. Benedetto. Poiché i suoi scenari riscossero notevole successo il B. divenne in breve tempo lo scenografo ufficiale della Fenice, lavorando insieme con T. Orsi, l ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] i santi del culto cittadino, S. Giacomo Maggiore apostolo, S. Antonio da Padova, S. Nicola di s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di Caltagirone, in La Ceramica, I (1940), 5, pp. 175, 179; A. Ragona, L'ultimo maiolicaro tradizionale caltagironese ...
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DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] D. soddisfece pienamente le aspettative dello zar Nicola II, realizzando i nuovi edifici nello stile eclettico tipico della alla decorazione interna della Casa dei soviet (architetti E. A. Levinson, I. A. Fomin, R. A. Gedike) di Leningrado.
Il D. ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...