BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] oltre a un gonfalone (attribuitogli dal Donesmondi) con i Santi Andrea e Longino che sostengono il tabernacolo del preziosissimo Bambino e santi, mentre nella chiesa dei SS. Martino e Nicola sono tre tele con Fatti della vita della Vergine (Parazzi, ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] -Cardoni,Vite brevi, Ravenna 1873, p. 8; L. A. Cervetto,I Gaggini…, Milano 1903, p. 186; Inv. degli oggetti d'Arte d alcune pitture ai Carmini... e del recente vol.della Gasparotto, in Padova, I (1955), 11, pp. 13 s.; F. Cessi,L'oratorio di S ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] imperiale Galleria di Firenze..., per il quale incise i ritratti della tav. 42 del primo volume ( Nicola Vanni, Filippo Morghen, lo spagnolo Francesco Lavega, il Vanvitelli, al quale appartengono i disegni più belli e più fini, e numerosi altri, tra i ...
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COSTANTINO, Michelangelo (Michele)
Antonio Castellano
Nato a Bitonto (prov. di Bari), forse alla fine del sec. XVI o all'inizio del sec. XVII, fu uno dei primi pugliesi addottorato a Napoli con il titolo [...] diresse i lavori per il nuovo santuario rurale della Madonna delle Grazie, servendosi, per i rilievi di Rutigliano, ibid., XIII (1981), 32-33, pp. 37-41. Per Nicola Giuseppe Antonio: Bitonto, Parrocchia di S. Maria alla Porta, ms., 1668 Obituario ...
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DANESE, Bernardino
Rosella Carloni
Mancano notizie biografiche di questo fonditore, attivo a Roma nella seconda metà del XVII secolo con il fratello Bonaventura (Ventura), insieme al quale lavorava [...] sua dichiarazione allegata alla supplica che il figlio dell'Artusi, Nicola, inviò, nel 1672, alla Reverenda Fabbrica di S. e poi curò la fusione dei due angeli in bronzo, per i quali ricevette acconti dal luglio 1673 al gennaio 1674 (documenti in ...
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CAROSELLI, Cesare
Agnese Fantozzi
Nacque a Genazzano (Roma) il 14 dic. 1847 da Nicola e Cesarina Senni. Iniziò gli studi artistici a Roma alla scuola d'arte nell'ospizio di S. Michele, dove rimase per [...] gli affreschi di Gesù tra i dottori, nella lunetta dell'altare dello Spirito Santo, e S. Nicola da Tolentino che prega la , nella chiesa del Sacro Cuore al Castro Pretorio dipingendo i Profeti maggiori nei quattro pennacchi del tiburio e le figure ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] perché "in fiore nel 1450" (Raffaelli).
Da donna Elisabetta di Nicola Neri (Urbania, Arch. comun., Arch. ant. B. 17; . citati all'interno della voce si veda: Urbania, Arch. segr. com., C. I., n. 6: F. Terzi, Annali di Casteldurante [ms. sec. XVII], c. ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] a Michele Obrenovič a Belgrado, vincendo il secondo premio.
Fra i suoi più importanti lavori si segnalano: il palazzo della Cassa Agricola . Questa cappella piacque tanto all'ammiraglio russo Nicola Arcos che decise di farla riprodurre (1881) ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] e il C. si dovette accontentare dell'Ordine di Francesco I.
Scelse allora Roma come sua abituale dimora; abitava a palazzo nel primo altare da destra, si trova un suo S.Nicola da Tolentino, nell'hotel Turistico un ritratto in grandezza naturale ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] di C., dal cugino Reginaldo. Oltre a questi gli vengono attribuiti: i frammenti di una Pietà coi SS. Riccardo e Rocco, già nel convento databili al 1503, e il S. Girolamo nello studio in S. Nicola a Bari, datato 1512 (D'Elia, 1963); il S. Sebastiano ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...