DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] sono l'immensa tela della Pentecoste per l'altare maggiore della chiesa dello Spirito Santo e i tre quadri della cappella di S. Liborio nell'omonima cappella in S. Nicola alla Carità.
Dal 15 aprile al 13 giugno 1774 soggiornò a Napoli J.-H. Fragonard ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] alcuni esponenti dell'emigrazione mazziniana, specialmente a Nicola Fabrizi, con il quale teneva una fitta . C., in IlRisorgimento italiano, V(1912), pp. 596 ss.;Id., L. C. e i moti di Livorno del sett. 1848, ibid., pp.894-97; R. Della Torre, L' ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] S. Pietro in Vaticano) e l'altare maggiore di S. Nicola da Tolentino (1653-54). Algardi morì prima di completare il Renommée écrivant l'histoire du roi de D. G., in Gazette des beaux-arts, I (1912), pp. 46 s.; E. Wind, Shaftesbury as a patron of the ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] M. Tabarrini, in Docc. di storia ital., IV, Firenze 1870, pp. 64, 102, 182; Nicola della Tuccia, Cronaca, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, ibid., V, Firenze 1872, pp. 237 s.; S. Infessura, Diario della città di Roma ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] François du Jardin, a riprova dei contatti sempre stretti del G. con i suoi compatrioti. Tale fedeltà alle origini è testimoniata anche dal lascito alla chiesa di S. Nicola dei Lorenesi e dalla richiesta di essere sepolto nella chiesa francese di ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di Taranto mons. G.C. nelle famose vicende del Regno di Napoli nell'anno 1799, [Napoli] 1826; C. De Nicola, Diario napoletano, Napoli 1906, I-III, ad Ind.;N. Candia, Elogio storico dell'arciv. G.C., Napoli 1837; V. Cuoco, Saggio storico sulla ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] pagine per pianoforte solo, fra cui il Fantasque di André-François Marescotti (1941), i Reflets dans l’eau di Debussy (1941), la Sonata op. 2 n. 3 fondò con due amici (Giuseppe Boccanegra e Nicola Filiberto di Matteo) la casa discografica BDM, ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] zucca, proporzionati al medesimo furono in me mai sempre le virtudi e i difetti. Siccome per quanto esaminato io mi sia, le migliori mie qualità disgrazia e La commediante in fortuna (1754-55);e i seguenti di qualche interesse o per l'argomento o per ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] n. 4). Il padre, Giovanni Nicola, era già scomparso nel 1493; da un fuggevole cenno contenuto nel De nutritione (I, 6, p. 2142) sembra doctor e notaio, morì sul finire del 1520, lasciando i due figli, Marco e Giulio, affidati alla tutela dello zio ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Riviera e dell'insurrezione popolare capeggiata da Nicola dell'Isola prescindendo dalla disciplina che un di B. e in particolare sulla devozione del poeta per S. Pietro Celestino vedi I. Ludovisi, Celestino V nella mente di B. di R., in Celestino V e ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...