CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] di S. Giovanni in Laterano: nel 1732 il C. partecipò anche al grande concorso, vinto da Nicolò Salvi e da L. Vanvitelli, mentre i lavori vennero poi affidati ad Alessandro Galilei (Schiavo).
Dopo il totale rifacimento neoclassico non è più possibile ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] la conoscenza diretta del contesto locale. È degno di nota che i delegati papali nella lettera non sono mai definiti inquisitores. Meno di in cui conservare il corpo, mentre a Bologna Nicola Pisano stava terminando quella di san Domenico, conclusa ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] a subire, in terra di Puglia, la concorrenza di S. Nicola di Bari, dove già G. si era pure fermato. Anche e l'Ordine pulsanese, in L'esperienza monastica benedettina e la Puglia, I, Galatina 1983, pp. 197-244; A. Vuolo, Monachesimo riformato e ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] diceva "pictor neapolitanus"; e, per stare a quanto riferisce Nicola Morelli, un biografo che raccolse notizie di prima mano, attribuite la Pace e la Guerra di raccolta privata napoletana e i gruppi di soggetto agreste del Museo Duca di Martina e del ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] pur in qualche modo celato, è l'attacco contro i poeti moderni, i "giovani vati contemporanei" - Gozzano e la sua La fama e il silenzio. Scrittrici dimenticate del primo Novecento, a cura di F. De Nicola - P.A. Zannoni, Venezia 2002, ad indicem. ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] cintola ai ss. Agostino e Monica, nella chiesa pisana di S. Nicola. Queste due opere chiusero il primo, fervido periodo di attività del L Sorri, il 18 nov. 1610 furono saldati dalla primaziale i tre dipinti che a quella data erano già stati ultimati ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] , firmato e datato dai fratelli Ottavio e Nicola Toselli solo nel 1766, rimane l'unica prova R. Longhi, Scritti giovanili 1912-1922, in Edizione delle opere complete, Firenze 1961, I, pp. 506, 511; II, fig. 252; E. Riccomini, Un busto di Agostino ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di F. Nicolodi, Firenze 1981, pp. 83-96. Su Mozart: I molti volti di “Idomeneo”, in Musica senza aggettivi: studi per Fedele d soli e 2 cori di voci e strumenti, Milano 1998; Nicola Porpora, Salve regina, antifona per contralto, due violini, viola ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] pieno diritto di trionfare, e di domandare al Petrarca di venire a condividere i suoi onori, e a diffondere la sua fama. Ma "una sola hora -scriveva al suo amico Nicola Soderini - levemente mi faria perdere overo poteria far perdere tutti li honori e ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] maggio del '36 venne aggregato al corpo dei Cacciatori di Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini e Nicola Fabrizi. Per due anni, diventato capitano, affinò le sue capacità di comandante. Le ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...