BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] posto di segretario, senza stipendio, presso il cardinale Nicola Caetani di Sermoneta. Stimato dai duchi di Parma, dell'ode in Italia, in Opere, XV, Bologna 1903, p. 22; I. Sanesi, Per la storia dell'ode, in Miscellanea di studi critici in onore ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] Avellino in casa del figlio Giuseppe e vi morì il 4 maggio 1833.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Avellino, Stato civile, I 216: Registro dei morti dell’anno 1833, atto 124; M. Torcia, Lettera al sig. don B. M. regio assessore nella piazza di Longone ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] morto nel 1771), capitano d'artiglieria, Ignazio Nicola, Giorgio (morto nel 1801), generale dei (1726); P.G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti, I, Torino 1798, p. 535; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] di L. Cibrario, Augustae Taur. 1835, pp. 236 s.; P. Tola, Codex diplom. Sardiniae, Augustae Taur. 1861, I, nn. 411 42; E. Besta-A. Somi, I condaghi di San Nicola di Trullas e di Santa Maria di Bonarcado, Milano 1937, nn. 34, 88, 89, 99, 132, 134, 148 ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] comitato di redazione nel quale insieme con il C. erano Nicola Bombacci e Giuseppe Sotgiu (il quale fu quasi subito sostituito gli fu intentato insieme con altri gerarchi fascisti, fra i quali era principale imputato Filippo Anfuso, per avere ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] diritto presso l'Università di Napoli sotto la guida di Nicola Capasso, il G. riuscì, grazie alla protezione del maestro Diritto universale di G. Vico, il quale a sua volta ricorderà i rilievi del G. nella lettera al padre Bernardo Maria Giacco del ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] un canonicato di collazione regia nella basilica di S. Nicola a Bari. Una scelta, questa, del tutto coerente di quanto aveva destinato ai figli di primo letto.
Fonti e Bibl.: I dati biografici più attendibili sono in G. De Luca, Storia di Molfetta, ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] alla morte dei genitori - si era già stabilito il fratello Giuseppe Nicola, che aveva abbandonato anche lui la carriera curiale. L'E. Sulla retta ragione e sulla scienza derivata dai Greci; i primidue volumi, in lingua italiana, furono criticati per " ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] intorno al 1509, insieme con il fratello Nicola, figura nell’amministrazione del principato di Salerno legge a Napoli nel Rinascimento…, Napoli 1957, p. 46; R. Colapietra, I Sanseverino di Salerno. Mito e realtà del barone ribelle, Salerno 1985, p. ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] . Per questo ufficio, che già era stato di suo zio Nicola (m. 1456), il D. dettò nuove regole di funzionamento. Roma 1736, pp. 205 ss.; G. L. Marini, Degli archiatri pontifici, Roma 1784, I, p. 121; II, pp. 122 S.; P. Adinolfi, La via Sacra o del ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...