BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] G.A. B., Firenze 1880, e alla Vita di Nicola Vaccai scritta dal figlio Giulio,Bologna 1882. Rimasero incompiuti un . G. A. B.,in Gazz. mus. di Milano,LII(1897), 12, pp. 182 s.; I. Valetta, G. A. B.,in Nuova Antol.,10 apr. 1897, pp. 559-561; A. ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] ), pp. 492 s., 666; G. Ciavattoni, Il convento di S. Nicola di Sulmona, Lanciano 1909, p. 54; Il concorso di Pisa, in 1135 al 1935, Ferrara 1934, pp. 80, 96, 131; R. Gabrielli, I fratelli organari G. e V. Paci di Ascoli Piceno (1815-1922), in Note d ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] a favore della donna: un rapporto dell’uditore Nicola Pirelli inviato al ministro Bernardo Tanucci comunicò che le di seguito. M.F. Robinson, G. P.: a thematic catalogue of his works, I-II, New York 1991-93; A. Lattanzi, Gli anni giovanili di G. P. ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] mirava all’astrazione.
Nel 1944, insieme con Nicola Costarelli, Sergio Lauricella, Vieri Tosatti e Guido Turchi Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire i rapporti tra immagine e suono perché ho sempre considerato la musica da ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] Nicolò de Rossi e nella Fimerodia di Jacopo da Montepulciano, il quale lo annovera tra i musicisti che accolgono Francesco Landini fra i a cura di F.A. Gallo, Certaldo 1970, pp. 187-202; I. Adler, Fragment hébraïque d'un traité attribué à M. de P., in ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Milano in compagnia con Anna Morichelli Bosello, Serafino Blasi, Nicola Del Sole: misero in scena Il falegname di Cimarosa e ne L'italiana in Londra (5 maggio 1783), cui seguirono Fra i due litiganti, Il burbero di buon cuore, Le trame deluse di ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] per Leone Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 285, ma forse di Nicolò Beregan, il solo autore veneziano che in quei decenni usasse la dicitura ‘melodramma’ per i suoi libretti, tutti pubblicati adespoti; cfr. Selfridge-Field, 1985, pp. 134 ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] opera. Nacque così Mala vita, su libretto di Nicola Daspuro, ispirata alle Scene popolari napoletane di S. e orchestra in G., ibid., pp. 107-116; H.-L. de La Grange, Mahler, I, London 1974, p. 567; R. Mariani, Il linguaggio di G., in Id., Verismo in ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] (1681). Alla morte di Nicola, il M. fu affidato al nonno paterno, Giuseppe, che nel 1688 gli fece iniziare (o forse proseguire) gli studi di organo presso il conservatorio della Pietà dei Turchini, dove il M. frequentò i corsi di F. Provenzale e G. ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] al teatro dei Fiorentini, quindi, in estate, ancora al Nuovo, I disturbi (da cui furono poi tratte alcune arie per il terzo e i suoi conservatorii, Napoli 1881-83, II, pp. 322 s. (ed. anast., Bologna 1969); H. Kretzschmar, Zwei Opern Nicolò ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...