PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede episcopato di Spoleto allo scopo di insediarvi Nicola Vivario: Palladino fu effettivamente deposto ma ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] . di Simone, il primo tomo della Raccolta; il secondo fu stampato dallo stesso tipografo nel 1747.
Composti da due e tre trattati, i due piccoli volumi in 16 sono in realtà saggi di opere promesse, ma mai scritte. Il secondo trattato e gli ultimi due ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] la rassegnò in favore del nipote Giovanni di Nicola Migliorati. Sotto il pontificato di Bonifacio IX, Cosmato eccezione di ponte Milvio e della Città Leonina, la guardia di tutti i ponti e di tutte le porte della città sarebbe spettata ai Romani ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] , nel S. Collegio, assegnandogli il titolo di S. Nicola in Carcere Tulliano. Il 4 aprile dello stesso anno il , XII, Roma 1901, pp. 2, 26 s.; Il Registrum Magnum del Comune di Piacenza, I, in Bibl. d. Soc. stor. subalpina, XCV, a cura di A. Corna-F. ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] nell'intento ottenendo anche il perdono per monsignor Nicola Riganti, poi vescovo di Ancona e cardinale tema la carestia del 1816-17 da lui presentata come punizione divina per i peccati degli uomini, che ora "uguali alle bestie si pascon d'erba sola ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] Tra l'inverno del 1562 e la primavera del 1563 i lavori furono bloccati e per diversi mesi pesò sul pp. 681, 979, 1012, 1018 s.; S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, Venezia 1802-03, I, 1, p. 208; V, 9, p. 179; VII, 11, pp. 20-22; VII, 12 ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] Gregorio IX lo nominò cardinale diacono di S. Nicola in Carcere.
La prima sottoscrizione cardinalizia di Ottone è ind.; Les registres de Grégoire IX (1227-1241), a cura di L. Auvray, I-IV, Paris 1890-1955, ad ind.; J. Gass, Statuts du cardinal-légat ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] Capranica, Giovanni Torquemada ed Ambrogio Traversari, e fu tra i sottoscrittori dell'atto di unione delle due Chiese il 6 luglio 1439 (fu, però, criticato da Nicola Sagundino, interprete ufficiale, che gli imputò scarsa accuratezza nelle traduzioni ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] tra la diocesi e l'abate del monastero di S. Nicola, contenzioso su cui era stata richiamata anche l'attenzione del , coll. 664-666; M. Garruba, Serie critica de' pastori baresi, I, Bari 1844, pp. 364-375; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] di Siena sembra che in questa città abbia svolto in parte i suoi studi, ma il contesto è impreciso e soltanto allusivo; Stefano protomartire, s. Lorenzo, s. Maria Maddalena, S. Nicolò ed inoltre una Deprecatio ad Sanctissimam Crucem ed una Laudatio ad ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...