Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] della nuova nobiltà dell'isola, per il matrimonio di Costanza, figlia del miles Nicolò de Ebdemonia, con il potente e influente Matteo da Termini (1279), i cui beni passeranno al congiunto conte Matteo Sclafani (Peri, 1982). Quelle unioni, in ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , ad esempio, per sicura una sua tresca col contralto Nicola Coresi che per poco il C. non caccia a pedate S. Rosa, Strassburg 1909, pp. 166 s.; F. De Bojani, Innocent XI…, Rome 1910-1912, I, pp. 129, 131; II, p. 421 n.; III, pp. 80-84, 699 n. 1; ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] , a Grasso succedette Guglielmo Porco, almeno fino al 1221. Poi sarà la volta di Nicola Spinola (dal 1239) e di Ansaldo de Mari (dal 1241). Intanto, contro i pisani insediatisi a Siracusa mosse nel 1204 un intraprendente capitano di navi genovese ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Il 9 genn. 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato l promosse da Federico Borromeo in S. Nicola in Carcere al principio dell'ultimo decennio ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] 1943, alla caduta di Mussolini e al suo arresto, ma i contatti con la corte, anche tramite il conte Acquarone, fecero sì nuova soluzione del problema istituzionale, escogitata da Enrico De Nicola, e che comportava l'abbandono del potere da parte del ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] provinciale. Non poté invece confermare come sindaco Nicola Amore, a cui successe un cattolico, e la Sicilia, in Quaderni del meridione, II (1959), pp. 184-197; Id., I moderati e le elezioni del 1874, in Boll. del Museo del Risorg. di Bologna, IV ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] . Sotto l’aspetto umano, il tributo pagato al sisma è stato tra i più alti di questi ultimi anni della vita nazionale: 308 morti, 1500 nomina a secondo vescovo di L’Aquila del monaco cistercense Nicola Sinizzo (1267-1294) e infine il fatto che, in ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] per prender parte a una disputa dai toni accesi con Nicola Ratti sulla data di fondazione di Genzano e sui rapporti (1838), pp. V s.; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, Parte antica, Roma 1839, I, pp. 417, 420, 484, 519; II, pp. 41, 80, 158, 180, 195, ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] sentenze II, q. 44, 2, 2-5; De regimine principum I, 2-6). Ma è soprattutto nelle grandi lotte che videro contrapposti papato san Bartolomeo, in Percorsi della libertà. Scritti in onore di Nicola Matteucci, di G. Giorgini e altri, Bologna 1996, pp ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] anche della moglie, Ippolita Orsini, e del figlio dell'Estouteville. Nei pressi di Lavinio, dove i Colonna si erano congiunti con forze di Nicola Caetani, il 28 giugno però gli Orsini, accorsi in difesa dell'Estouteville, distrussero il campo degli ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...