DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] e politico del paese. Con la soluzione della crisi di giugno e l'elezione di E. De Nicola a capo provvisorio dello Stato, si avviavano i lavori dell'Assemblea costituente, rendendosi inevitabile la formazione di un nuovo governo che tenesse conto dei ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di Durazzo, invece, tentò di allacciare rapporti con re Luigi d'Ungheria e il conte ribelle di Fondi Nicola Caetani.
Intanto si manifestarono i primi segnali della spedizione punitiva progettata contro il Regno di Napoli da Luigi d'Ungheria, il quale ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] cui vanno ricordati quelli poi raccolti ne La letteratura della nuova Italia, i cui primi due volumi uscirono nel 1914 e il terzo e quarto nel 'agosto 1943 assieme a Sforza, Tarchiani, Rodinò, De Nicola e altri. Con la rinuncia al trono di Vittorio ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] di Fiore, fuori Porta alla Croce), "dove la giustizia si fa e punisconsi i malifattori di mala morte", e precisamente Corso Donati (nel monastero di S. Salvi: cfr. III, 21), Nicola de' Cerchi e Simone Donati (sul Ponte ad Affrico), Pazzino de' Pazzi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dai settori nazionalistici.
Consapevole del suo isolamento, il B annunciò il 2 febbr. 1922 le dimissioni del governo. Falliti i tentativi del De Nicola e dell'Orlando, il re rimandò il governo al giudizio del Parlamento. Il 16 e 17 febbraio il B ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] le misure interlocutorie e di concedere la costituzione, sopravanzando i sovrani riformatori. Il ministero presieduto dal Pietracatella si dimise; il nuovo presidente del Consiglio, Nicola Maresca duca di Serracapriola, si circondò di uomini non ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] , a Castel Nuovo, delle fondazioni verso S. Nicola - non s'adatta più che tanto la definizione Cariteo], Le rime, a cura di E. Percopo, II, Napoli 1892, ad vocem e I. Introd. di E. Percopo, pp. XXXIV-XXXVII, CCLXXXII-CCLXXXIII; Lamenti ... dei secc. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] : 30.000 scudi (El espiritu..., I, p. 13).
Cardinale diacono del titolo di S. Nicola in Carcere il 27 genn. 1738, veda P. Colletta, Storia del reame di Napoli, a cura di N. Cortese, I, Napoli 1957, pp. 175 ss. Sui rapporti tra S. Sede e Venezia: B ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di castelli del distretto promosse negli anni 1322-27 da Corrado da Vigonza, Filippo da Peraga, Nicolò da Carrara: avvenimenti che con i torbidi interni del 1325 fecero maturare le condizioni per l'acquisto indolore di Padova, mediante accordo con ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] convinto dall'abile perorare dell'inviato mantovano conte Nicola Maffei - il quale, tra le varie 1907, p. 6; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C. Godi, Padova ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...