ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] 1820, passim; C.Canetta, La morte del conte Jacomo Piccinino, in Arch. stor. lombardo, IX, 2 (1882), p. 252-288; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XVII-XXIII(1892 ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] Sforza appena ventiduenne. Il B. d'allora in poi fu tra i suoi migliori consiglieri e capitani: lo seguì nelle sue imprese e corse anno seguente. In una battaglia tra F. Sforza e Nicolò Piccinino nel 1440 egli ebbe un pericoloso scontro con Giacomo ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] francesi ritornarono in Italia con Carlo VIII, l'ormai vecchio duca prese nuovamente le armi contro la casa d'Aragona.
Infatti durante i primi mesi del 1495 furono coniate numerose monete di rame che recavano da un lato lo scudo di Francia e il nome ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Secondo di questo nome, figlio di Lalle (I), non ne ereditò il predominio all'Aquila; nei primi anni della sua carriera il Comune godette di una relativa libertà dalla [...] egli si recò all'Aquila per accogliere con onore Nicola di Roio che tornava da Roma, ove aveva ricoperto entrata di Rinaldo Orsini nella vita politica dell'Aquila si rivelò fatale per i progetti politici del C. e fu con ogni probabilità la causa della ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] tutte le risorse umane e finanziarie dello Stato e nella quale erano impegnati con specifiche competenze anche i fratelli Matteo e Nicoloso. Si spiegano così le calorose sollecitazioni di cui il D. e il clericus Giovanni Nigro, collettore insieme ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] 14, a dimostrazioni sfociate, in Carrara, nell'assalto alla caserma della Guardia di finanza, con un morto tra i dimostranti e uno tra i carabinieri, e, ad Avenza, con la morte di un altro carabiniere. Qualche centinaio di rivoltosi prese subito dopo ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] Roma 1904, in Fonti per la storia d'Italia..., p. 14, vv. 195-202; E. Besta-A. Solmi, I condaghi di S. Maria di Bonarcado e di S. Nicola di Trullas, I, Milano 1937, nn. 39, 45, 61, 262; A. Sanna, Libellus iudicum Turritanorum, Cagliari 1957, p. 46; G ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] Sansone, Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie. Nuovi documenti, Palermo 1901, p. 119; C. De Nicola, Diario napoletano dal 1788 al 1825, Napoli 1906, I, pp. 272, 293; N. Palmieri, Saggio storico e politico sulla costituzione del Regno di Sicilia ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] V(1918), p. 727; G. Manacorda, Ombre e penombre nella storia massonica, in La Rass. naz., XI, (1918), p. 186; N. Ferorelli, I patrioti dell'Italia merid. rifugiati in Lombardia dal 1796 al 1806, in Arch. stor. per le prov. napol., IV (1919), pp. 321 ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] sera del 26 ottobre, proprio quando il C. vi teneva una veemente orazione contro i tiranni e in particolare contro Francesco II.
Passato col fratello Nicola nella fanteria di linea dell'esercito cisalpino, il C. fu a Milano frequentatore del Circolo ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...