CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] Chroniques d'Amadi, in Chroniques d'Amadi et de Strambaldi, a cura di R. de Mas-Latrie, I, Paris 1891, pp. 174 s.; Codice diplom. barese, XIII, Le pergamene diS. Nicola di Bari. Periodo angioino(1266-1309), a cura di F. Nitti di Vito, Trani 1936, pp ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] , al ritorno del granduca da Gaeta, insieme con l'Arconati, il Bastogi, il Ricasoli, il Salvagnoli e il Ridolfi, fu tra i promotori del giornale Lo Statuto, quasi subito sospeso per le idee costituzionali che vi si sostenevano), l'A. si appartò dalla ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] (1396) egli, coi Gambacortì e con il conte Nicola da Montescudaio, marciò contro Pisa, senza però ottenere alcun al guascone gli spettasse di diritto, e quindi la discordia fra i due capi esplose immediata, e violenta: dai capi dilagò negli eserciti ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] una cronaca del B. parla esplicitamente solo il Corio: il confronto tuttavia tra le citazioni degli Annales Mediolanenses del Corio e i dati biografici del B., noti da altri documenti, porta a concludere senza dubbi che egli tenne per molti anni una ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] casa, detta Sala, presso la chiesa di S. Nicolò.
Dopo la battaglia di Benevento, nella quale morì Manfredi portato a Messina e impiccato.
L'11 luglio 1272 Carlo I d'Angiò concesse i casali di Melia e "Rachalmingili" ai cavalieri provenzali Raymond ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] 267). È inoltre attestato, nel 1268 e nel 1282, un Nicola Dal Verme notaio, "q. d. Venture de Verme", che fu , La dominazione viscontea a Verona (1387-1404), Verona 1978, p. 86; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s. v. Dal Verme di Verona, tav. I. ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe Antonio
Nicola Raponi
Di nobile famiglia, imparentata con le più illustri casate lombarde, nacque a Milano nel 1698. Niente di preciso si sa della sua formazione culturale, [...] ; nel 1728 partecipò al congresso di Soissons con i plenipotenziari imperiali; essendo ancora a Parma curò gli 1733 col marchese Giovanni Olevano, ebbe esito negativo, tanto che i delegati milanesi non furono neanche ricevuti a corte.
Già gentiluomo ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] paternità allo stesso Giovanni Pisano che insieme al padre Nicola fu l'artefice della fontana.
Terminato il suo incarico il periodo del suo mandato, furono tra l'altro nominati i due procuratori dello schieramento guelfo, fedele alla Chiesa romana, ...
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CAETANI, Bonifacio
Daniel Waley
Figlio primogenito di Benedetto (III), conte palatino e pronipote di Bonifacio VIII, nacque probabilmente intorno al 1290. Sua madre era quasi certamente Francesca Orsini, [...] 1327, il C. ereditò, con il titolo di conte palatino, i diritti sul contado aldobrandesco e sulla torre delle Milizie in Roma. Il di Supino. Egli aveva tre figli - dei quali almeno uno (Nicola), e forse anche un altro, divenne chierico - e due figlie ...
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CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] "le cose sancte e po' le antiquate" che vi si conservavano, soggiornò per otto mesi. Nel 1510 fu eletto camerlengo di Lecce per i mesi di marzo, aprile e maggio; il che conferma non solo il peso politico che la sua famiglia doveva avere, ma anche la ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...