FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] . 189-191). Sulla partecipazione del F. alla Repubblica Napoletana vedi: C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, Napoli 1906, 1, pp. 84, 139; D. Marinelli, I giornali, a cura di A. Fiordelisi, I, Napoli 1901, pp. 46, 63, 72; E. de Fonseca Pimentel ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede episcopato di Spoleto allo scopo di insediarvi Nicola Vivario: Palladino fu effettivamente deposto ma ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] la rassegnò in favore del nipote Giovanni di Nicola Migliorati. Sotto il pontificato di Bonifacio IX, Cosmato eccezione di ponte Milvio e della Città Leonina, la guardia di tutti i ponti e di tutte le porte della città sarebbe spettata ai Romani ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] , nel S. Collegio, assegnandogli il titolo di S. Nicola in Carcere Tulliano. Il 4 aprile dello stesso anno il , XII, Roma 1901, pp. 2, 26 s.; Il Registrum Magnum del Comune di Piacenza, I, in Bibl. d. Soc. stor. subalpina, XCV, a cura di A. Corna-F. ...
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PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] (1127-1137), succeduto dopo il breve abbaziato di Nicola a Oderisio II, Pietro Diacono fu posto a capo pp. 574-590; edita da altra fonte: A. Amelli, in Miscellanea Cassinese, I, 1, Montecassino 1897, pp. 1-9) al fine di contribuire a risolvere le ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il latino; in seguito studiò diritto civile a Padova, sotto Nicola Graziano Utinense.
A Roma, nel 1560, fu affidato alla protezione Spagna e per il timore di compromettere la sua potenza e i suoi commerci nel Mediterraneo. Le argomentazioni del G. - ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Torino 1911; E. Filippini, Varietà frezziane, Udine 1912; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, p. 210; Id., 1985), 2-3, pp. 444-451; M. Sensi, Sinodo diocesana di Nicola di Nardo Ferragatti vescovo di Foligno (1418), in Boll. stor. della ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] solida cultura rimase stabile nel patriziato e nel ceto borghese benestante dei centri della Sicilia orientale, le cui famiglie ricercarono i suoi servigi.
Una prima opera in questo campo è il De literis, et accentibus opus (Palermo, G.M. Mayda, 1572 ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] di Grimaud e nel 1504 rinunciò, ancora in favore di Agostino, all'abbazia di Lérins.
Il G. morì il 1° luglio 1505.
Fonti e Bibl.: I. Gherardi, Il diario romano dal 7 sett. 1479 al 12 ag. 1484, a cura di E. Carusi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXIII ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] , con una funzione religiosa tenuta dall'abate Nicola Baccetti dinanzi all'intera corte estense.
Fonti Seni, La villa d'Este in Tivoli, Roma 1920, pp. 115-131, 251-260; I. Pinelli, Note biografiche sul cardinale A. d'E., in Atti e mem. della Soc. ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...