BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] negli Stati sabaudi ai tempi di Carlo Emanuele I, di Vittorio Amedeo I e della reggenza di Cristina di Francia. sabauda, in Arch. stor. d. arte, II (1889), p. 385; G. De Nicola, A. B. di Vesme, Le peintre-graveur italien (recens.), in L'Arte, IX ( ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] Promotrice È sempre lui che offre e nel 1890 partecipava alla grande Mostra del lavoro tenuta a Napoli nella galleria Umberto I (cfr. Fortunio, 26 ott. 1890, p. 3). Intorno agli ultimi anni del secolo sposò Vincenza Saldi.
Fra la fine dell'Ottocento ...
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CONCIOLI, Antonio
Vittorio Casale
Figlio di Giovambattista, nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) nel 1736 c. Secondo le notizie del Diario di Roma (1820), iniziò la formazione professionale a Bologna (presso [...] va riferita ad A. Calcagnadoro). Roma, S. Nicolò da Tolentino: I ss. Michele Arcangelo, Elisabetta d'Ungheria e un dal Chracas, 29 marzo 1783, sono comunemente ritenuti opere di Nicola Lorenese, per confusione con la cappella di fronte; ma già F ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] modellato nel 1715 da Domenico in collaborazione con Andrea D..I probabilmente suo fratello, sulla base di un loro disegno della prima volta in cui si incontra il bollo di Nicola argentiere: l'acquasantiera del 1752, insieme a due piatti ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] raccolta privata di Berlino, ripr. in Voss, p. 358). I legami con la Sicilia non furono dal C. interamente abbandonati se drawn for Nicola Pio, in Master drawings, I (1967), 3, p. 23; Katalog des Künstmuseums Düsseldorf, III, Handzeichnungen, I, Die ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] due grandi pale ad affresco, l'Apoteosi di s. Nicola e la Madonna della Consolazione (Santuario..., 1908).
Completati questi La gran sala Vittorio Emanuele a Camerino, in Riv. marchig. illustr., I (1906), p. 215; Civis, Gli ultimi lavori del prof. F. ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] donò, come si diceva, a Montefortino. Attualmente divise tra quest'ultima cittadina e i depositi della Soprintendenza di Urbino, le opere spaziano da Pietro Alarnanno a Nicola di Mastro Antonio di Ancona, da Maestro jacomo a Sebastiano Conca, Spadino ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] il L. è la Madonna con Bambino fra i ss. Bartolomeo e Nicola, nella chiesa di S. Lorenzo a Budrio, , Bologna 1666, pp. 222, 253; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, p. 409; II, p. 101; Id., Le pitture di Bologna (1686), a cura di ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] collocano gli affreschi, che vedono sempre affiancati il Carlone e Nicola, della villa Clio-Carpelli a Foligno, allora di proprietà della , che non si dedicarono ad attività artistiche. Apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre e in seguito compì ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] , pp. 417 s., 425-427; U. Ruggeri, Disegni dei M., I, in Critica d'arte, 1970, n. 110, pp. 35-50; n Settecento, II, Milano 1990, pp. 781 s. (per Giovanni Battista e Nicola); A. Tomezzoli, in Cento opere per un grande Castelvecchio (catal., Verona), ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...