BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] a Calvi di Corsica e quello di S. Nicolò nella parrocchiale di Pietra Ligure (superstite solo nello P. Accame, Alcuni appunti d'arte ligure, in Miscellanea... in onore di Antonio Manno, I, Torino 1912, p. 112; A. Ferretto, Il pittore G. B., in Il ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] figlio di Nicola del Furia da Città di Castello. Trasferitosi con la famiglia a Firenze, sarebbe entrato abbastanza del 1628; l'amicizia del F. con Giulio potrebbe aver favorito i contatti del figlio Francesco, a Roma nel 1619, con Gian Lorenzo ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] il B. "fu un degno pittore di buon carattere, spezialmente a fresco... È di mano spedita e di buon colorito..." Critica però i troppo intricati ammassi di gruppi di più figure che si vedrebbero nella gran tela della Crocefissione a S. Moisè. Zanetti ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] nell'orbita di influenze del Rotari fino alla maturità.
I suoi primi lavori si inseriscono e si confondono con quelli una replica del S. Luigi di Rovetta nella chiesa di S. Nicola in Almenno San Salvatore come pure il Transito di s. Giuseppe nella ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] Quirinale (oggi sala gialla). Nell'affresco di Mola è evidente, in particolar modo nel gruppo di Giuseppe e i fratelli, di stampo raffaellesco, il tentativo di adeguamento dell'artista ai modi del classicismo recentemente affermatosi nell'ambiente ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] a Parma il 1° ott. 1846.
Fonti e Bibl.: Parma, Accademia di belle arti, Cartelle dal 1826 al 1846; Ibid., Soprintendenza per i beni artistici e storici: E. Scarabelli Zunti, Doc. e memorie di belle arti parmigiane [1800-1850], ad vocem; P. E. Ferrari ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] di S. Maria del Popolo; da essa ebbe i figli Giuseppe (Hoogewerff), Nicola Basilio (nato nel 1658) e Antonia Martina (nata della cupola. Infatti, nel 1659 il G. eseguì i due affreschi laterali della cappella maggiore, raffiguranti la Nascita ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] Posillipo, in Il Mezzogiorno artistico. Riv. illustrata d'arte antica e moderna, I (1901), 1, p. 6; 4-5, p. 13; D. Morelli 1; D. Morelli, Lettere a Pasquale Villari, a cura di A. Villari, I, Napoli 2002, pp. LXXXVIII, XCI, 243, 246, 321; U. Thieme - ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] , con una Gloria di angeli,i santi Stefano e Nicola,il beato Tommasello e papa Benedetto stor. dell'arte, III (1897), p. 36; Id., Corriere dell'Umbria, in L'Arte, I (1898), p. 464; R. Gigliarelli, Perugia antica e moderna, Perugia 1908, pp. 270, 330 ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] si incastonano le sei tele del pittore, di formazione vaccariana, Nicola Cacciapuoti, con cui il D. aveva già lavorato in palazzo R. Mormone, D. A. Vaccaro architetto [II], in Napoli nobilissima, I (1961-62), p. 222; G. Fiengo, Documenti per la storia ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...