FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] tra il F. e M. Spanzotti (Romano, 1970, p. 22). La Madonna della Misericordia (o "Madonna del Popolo"), tra i ss. Agostino e Nicola da Tolentino (1519; Ciriè, S. Giovanni) proviene dalla chiesa agostiniana di S. Maria delle Grazie, di patronato dei ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] raffigurante la cosiddetta Madonna di s. Luca tra i ss. Nicola di Mira, Giovanni Battista, Dorotea e Giuseppe ( M. F., in Madonna Verona, IV (1910), 13-16, pp. 124-129; Id., I pittori di Vicenza 1480-1550, Vicenza 1912, pp. 211-213; J.A. Crowe - G. ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] con un Trattato a esso contrapposto del lucchese Nicola Balbani, che intendeva provare, al contrario, sono recensite con ogni cura in H. Baudrier, Bibliographie lyonnaise, Lyon 1895-1921: si vedano i voll. III, pp. 368, 492; IV, pp. 84, 91; V, pp. 60 ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese fra papato ed Estensi ma anche di mecenati come Guido Aviano, Giorgio e Nicola Contarini, Lodovico Cocco, Francesco Loredan (ai quali il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] , l’autore si augura di poter essere sempre attivo e di fare sempre del bene per sé, per la sua famiglia, per i suoi consanguinei, per i suoi amici, di poter essere d’aiuto alla patria e di risultare utile all’umana società sia con l’esempio, sia con ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] più o meno coetanei, come F. De Martino, anch'egli collaboratore dello studio di De Nicola, e N. Bobbio, conosciuto all'Università di Camerino, con i quali stabilì durature amicizie.
Negli anni trascorsi sotto il regime fascista il L. proseguì sia l ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] in questa occasione, figura significativamente Nicola Turrisendi, già esponente della fazione in P. Zagata, cit., p. 137; G. B. Verci, Storia della marca...,cit., Venezia 1786, I, pp. 121 s., 124, 131 ss., 144, 157 s., 169, 171, 181 ss., 184, 189, ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] di Bari in S. Nicola alla Carità a Napoli; l'anno successivo era impegnato in S. Anna dei Lombardi (Madonna delle Grazie con i ss. Mauro e Placido, dai modi bolognesi e correggeschi nonché santafediani; affreschi con S. Bernardo in gloria; Virtù ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Roma 1930, p. 242;E. De La Guardia-R. Herrera, El arte lirico en el teatro Colón, Buenos Aires 1933, ad Indicem;I. Ciotti, Lavita artistica del teatro Massimo di Palermo, Palermo 1937, pp. 42, 58 s.; W. H. Seltsam, Metropolitan Opera annals, New York ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] ), e di quanti a lui si rifanno, che il C. abbia scolpito i gruppi a Dresda tra il 1736 e il 1740. L'11 maggio 1733 (oggi via Sistina) nella giurisdizione della parrocchia di S. Nicola in Arcione.
L'ultima notizia relativa al soggiorno romano del ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...