FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] concordemente riferitagli dalla critica di cui oggi restano soltanto alcuni brani: i più significativi raffigurano il Presepio, lo Sposalizio mistico di s. Caterina e S. Nicola da Bari (conservati nella Galleria nazionale dell'Umbria).
Le affinità ...
Leggi Tutto
DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] del sec. XVII. Le due opere riordinano le teorie musicali dei generi e dei modi e hanno come riferimento per i generi Nicola Vicentino e per i modi Enrico Gloreano. Il D. riprese infatti del primo il discorso sulla musica cromatica ed enarmonica e lo ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] dell'Arcadia, XII (1929), pp. 201-225; A.Quondam, Problemi di critica arcadica, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a M. Fubini, I, Padova 1970, pp. 515-523;V.M. Gaye, L'opera critica e storiogr. del C., Parma 1970;E. Esposito, C. G. M., in ...
Leggi Tutto
BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] e datato 1500 è il polittico con S. Nicola della cattedrale di Monaco, opera capitale dell'artista che , pp. 75-80; G. Bres, Da un archivio notarile di Grassa, Nizza 1907, I, pp. 64-68; T. Bensa, La peinture en Basse Provence,à Nice et en Ligurie ...
Leggi Tutto
CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] non dubita che si tratti di un unico animale, non già di una colonia: animale con cento bocche (ché tali sono ritenuti i singoli, minuti polipi) e dunque voracissimo, non di pezzi solidi isolati, ma di sostanze disperse nell'acqua. Da questo fatto e ...
Leggi Tutto
CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Viscardi e Alessandro Longo e armonia e composizione con Nicola D'Arienzo. Dedicatosi alla carriera concertistica, nel B. C., in L'arte pianistica nella vita e nella cultura musicale, I(1914), n. 1; S. Cesi-E. Marciano, Prontuario di musica, Milano ...
Leggi Tutto
MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] zu Giovanni Pisano und seiner künstlerischen Nachfolge, in Kunstgeschichtliches Jahrbuch der Bibliotheca Hertziana, I (1937), pp. 139-221; P. Cellini, Appunti orvietani, II, Per L. M. e Nicola di Nuto, in Rivista d'arte, XV (1939), pp. 229-244 (ora ...
Leggi Tutto
BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] appare il patrono di Trani, S. Nicola pellegrino, con l'artista genuflesso ai piedi e contrassegnato dall'iscrizione c Barisanus Tranensis". Più elaborati che non a Ravello sono i listelli che racchiudono i vari scomparti. Migliore anche lo stato di ...
Leggi Tutto
CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] , il Colucci-Latilla, appartenente alla famiglia intorno a cui si raccoglievano i borbonici di Fasano, o di una torbida figura di prete, tal Pier Nicola Patarini di Gioia del Colle, come credettero i suoi primi biografi, il Del Re, il D'Ayala e il ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] proprietario di una quadreria ai suoi tempi famosa, Nicola Salerno, pur egli letterato, il principe di s.; Id., B. C. e alcuni suoi quadri ined.,in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), pp. 1-6, 56-59; E. Sestieri, Cenni sullo svolgimento dell'arte di ...
Leggi Tutto
nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...