LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] tenore presso la Cappella reale di Napoli. Oltre a ciò, si dedicò all'insegnamento di musica e canto: tra i suoi allievi spicca Nicola D'Arienzo, futuro direttore delle scuole musicali che operavano nell'Albergo dei poveri e, in seguito, di S. Pietro ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] cappella nella chiesa di S. Nicola, nel 1576 curò l'edizione, per i tipi veneziani di G. Gardano, ital. nel Seicento, II,Milano 1972, p. 469; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 259; A. Della Corte-G. M. Gatti, Diz. di musica, Torino 1959, p. ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] , alla Corte di S.A.I. e R. Madama la Granduchessa di Toscana, Elisa, sorella di Napoleone I... quindi nominato, con rescritto sovrano Conservatorio di S. Anna e, più tardi, Istruttore della I. e R. Famiglia di Ferdinando III". Invitato a trasferirsi ...
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BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] un concerto "olimpico". Il noto musicista napoletano Nicola Zingarelli, presentatole dal conte d'Albarete, si offrì due gemelle di p. A. Guglielmi, Le gelosie villane di G. Sarti, I viaggiatori felici di G. Sarti, La grotta di Trofonio di A. Salieri, ...
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AMATI, Gerolamo (Ieronimo, Girolamo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona nel 1561 e non, come più volte venne asserito, nel 1555, giacché egli risulta di anni 23 in una carta di procura rogata [...] e da questo matrimonio nacquero 9 figli. Di essi uno solo, Nicola, nato il 3 dic. 1596, continuò l'arte paterna e contribuì attribuiti a Gerolamo, più dotato di Antonio, sono considerati i migliori per la accuratezza della lavorazione e per la vernice ...
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ALBANI (Alvani), Paolo
Filippo Raccuglia
Liutaio, pare sia stato attivo a Palermo, Roma e Cremona dal 1630 al 1680 circa e abbia avuto un figlio (Michele o Nicola), che continuò a lavorare in Sicilia [...] sino al 1720 circa.
I violini contrassegnati col suo nome sono di voce dolce e bella fattura, dalla vernice scura con riflessi rossi, di formato grande sul tipo degli Amati (l'A. è ritenuto scolaro di Nicola Amati), e con volute finemente scolpite. ...
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AMATI, Girolamo (Ieronimo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona il 26 maggio 1649; terzogenito di "maestro" Nicola e di Lucrezia de Paleari fu il solo dei loro nove figli a professare l'arte paterna.
Dal [...] il 20 giugno 1679 e a lei seguirono Eufrosia Scolastica e Nicola Giuseppe Maria; quest'ultimo non si dedicò all'arte della liuteria non fosse in grado di applicare con la stessa perizia i procedimenti adoperati dal padre), e nella forma non molto ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...