LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] cura di G. Boccali, in Studi francescani, LXXXIII (1986), pp. 242-251; L. Iacobilli, Vite de' santi e beati di Foligno et di quelli i corpi de' quali si riposano in essa città e sua diocesi, Foligno 1628, pp. 117-121; Id., Vite de' santi e beati dell ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] restaurò il duomo normanno che minacciava rovina, dopo aver sentito i pareri di esperti di Napoli e di Roma, secondo il Napoli 1972, pp. 10 s. (da correggere l'ident. col card. Nicola Caracciolo); G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., IX, pp. ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] 1517 Leone X lo creò cardinale del titolo di S. Nicola inter Imagines.Circondato da fama di buona dottrina, pare che dovesse la sorella Firmina, clarissa, ed aveva anche sovvenuto il papa con i suoi danari, fu inviato nell'aprile a Roma, dove il card ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] Un nuovo testo della "Nobla Leyçon", in Studi medievali, II (1906), I, pp. 80-92; Villes deaux antiques, in Revue des villes de saison, costituzionali italiane (1796-1797), Milano 1954; Lettere di Nicola Fabrizi a Rosolino Pilo, a cura di A. De ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] appunto abitavano frati "poverelli e devoti", per lo più frati laici, i quali, nel giro di un quarto di secolo, si erano raddoppiati, G. aveva nominato commissario per la provincia toscana fra Nicola da Uzano; ma il 24 settembre dell'anno precedente ...
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GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] di cui esistono redazioni parziali in alcuni codici dell'Italia meridionale (i napoletani VIII.B.10 e VII.B.27, oltre al Già e Giovanni Elemosiniere, il Miraculum di Giorgio, l'Obitus di Nicola e la Passio di Irene, nonché il miracolo di Cristo ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] Trismegisto, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e Nicola Cusano, senza trascurare tuttavia lo studio delle 224; cfr. inoltre: A. Caro, Delle lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 353; P. Aretino, Lettere sull'arte, a cura di F ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] VI. Intorno al 1380, insieme con il domenicano Nicola Misquino (o Caracciolo) e il francescano Tommaso da la questione romana,Firenze 1939, pp. 228-235; G. Billanovich, Petrarca letterato,I, Lo scrittoio del Petrarca,Roma 1947, pp. 340, nota 1, 380; ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] dei minori presso l'Università di Parigi negli anni 1310-11, dopo Nicola di Lira (1308-10) e prima di Bertrand de la Tour ( da Pisa, nel suo De conformitate, lo menziona fra i più illustri scrittori francescani; mentre viene citato anche da autori ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] cappella di S. Maria dell'Arco di Miano (Napoli), dedicata a S. Nicola, e tre altari nel convento di S. Gennaro in Palma Campania. Nel dei Ss. Marcellino e Festo, sotto la guida e i disegni degli architetti L. Vanvitelli e M. Gioffredo, adoperando ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...