FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] il priore generale A. Gioia (1745-52).Il 23 maggio 1738 aveva preso l'abito nel convento di Tolentino dove compì il tirocinio e pronunciò i voti dopo un anno, per passare quindi al convento di S. Maria del Popolo in Roma, che era allora, oltre che un ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] nell'Università pisana da suo padre Lorenzo e da Nicola Castellani, mirante a conciliare Aristotele con Platone e quindi Pisa, a cura della Commissione rettorale per la storia dell'Università di Pisa, I, 1343-1737, 2, Pisa 2000, pp. 522, 540; M.P. ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] apostolico nella persona del vescovo di Squillace, mons. Nicola Micheli, con amplissimi poteri (cfr. Capialbi, p. V. Capialbi, La continuazione dell'Italia sacra dell'Ughelli per i vescovadi della Calabria dal1750 al 1850 con Appendice, Napoli 1191- ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] morale cattolica.
Ancora nell'aprile 1598, quando già i Discorsi erano stampati, il C. attendeva la sperata p. 116; G. Fontanini-A. Zeno, Bibl. dell'eloquenza italiana, Venezia 1753, I p. 144 n. 2; II, pp. 289, 355; G. Tiraboschi Storia della letter ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] Germania. Ammalatosi a Genova, una delle tappe del viaggio che i due avevano intrapreso intorno al 1548, il L. si separò durante l'ultimo soggiorno a Padova era stato "scomunicato" da Nicola d'Alessandro e dai suoi seguaci a causa di dissapori sorti ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] speculatori (tra gli altri il commissario dell'Annona Nicola Bischi, della cui moglie, Vittoria Sabucci, il 1938, pp. 67, 69; A. Theiner, Histoire du pontificar de Clement XIV, Paris 1852, I, p. 368; II, pp. 127 s., 133, 226, 233, 244, 256, 259 ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] Orarioin funere cardinalis N. C., Neapoli 1728 (rist. in Opuscola, I, Neapoli 1771, pp. 5-15); M. Guarnacci, Historiae pontificum Romanorum , Romae 1751, pp. 281-283; F. Granata, Santuario capuano, I, Napoli 1766, pp. 175-188; L. Cardella, Mem. stor. ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] tutti i vescovi svizzeri nelle loro sedi e di farsi portavoce della richiesta di beatificazione di fra Nicolò , realizzata da Pietro Berrettini da Cortona, nella chiesa di S. Nicola da Tolentino.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] , vescovo di Chiusi e di Pienza, mons. Nicola Sciarelli, vescovo di Colle, il provveditore dello Studio 5 giugno del 1787 rivelò l'infondatezza di queste speranze e i ricciani rimasero soccombenti: Pietro Leopoldo prese a raffreddarsi nei loro ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] 1386, arcivescovo di quella diocesi, dopo che il predecessore fra' Nicola da Agrigento, inviso al Chiaromonte, ne era stato allontanato con la la nuora Maria, l'unione tra l'alto clero e i baroni si andò presto sbriciolando sotto la pressione e l' ...
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nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché seguaci di un non ben precisato Nicola...
narco-golpe (narcogolpe) s. m. Nell’America latina, golpe caratterizzato dalla forte influenza dei narcotrafficanti sulla situazione politica. ◆ Morales cita spesso come esempio un golpe che avrebbe visto il coinvolgimento dei servizi segreti...