Cittadina francese a 15 km. da Amiens, con 4064 ab. È sulla Somme, presso la confluenza dell'Ancre, ed è nota per la sua attivita tessile. Essa è sorta attorno all'abbazia fondata nel 657 o 662 da S. Batilde, [...] moglie di Clodoveo II, che la colmò di privilegi, confermati e accresciuti dal figlio Clotario III e dai papi Benedetto III e Nicola I. Il primo abate fu S. Teodefrido. Grande sviluppo continuò ad avere sotto i primi Carolingi e ivi fu rinchiuso ...
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Famiglia orignaria di Amalfi, che un'antica tradizione vanta discendente da Sergio, conte della repubblica amalfitana. Dal sec. XIII la si ritrova elencata tra i feudatarî del regno. Trasferita a Sorrento, [...] 1441) di Lucera; Placido principe di Frasso, reggente (1730) del Collaterale.
Bibl.: Fr. Bonazzi, Famiglie nobili e titolate del Napoletano, Napoli 1902, pp. 92-94; Spreti, II, 610-611; L. Dentice di Frasso, Storia di casa Dentice, Roma 1934, passim. ...
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Uomo politico portoghese, nato il 14 dicembre 1834 in Oliveirinha. Laureatosi in legge nell'università di Coimbra, si fece presto notare per i suoi scritti giuridici. Eletto deputato, nel 1854, s'iscrisse [...] corso fino alla proclamazione della repubblica, avvenuta il 4 ottobre 1910 (durante il quale, sotto il debole re Manuel II, si succedettero ben sei gabinetti), esercitò grande influenza politica. Rimasto poi qualche tempo nell'ombra, per il prevalere ...
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Giureconsulto del sec. XII, detto comunemente Cremonensis, perché nato a Cremona, fu a Bologna scolaro di Bulgaro. Canonista e civilista, insegnò in quella città, facendovi molti discepoli, tra i quali [...] Carlo di Tocco, Nicola Furioso e Azzone. Ingegno acuto, lasciò numerose glosse al Corpus iuris e alle Novelle, ampie Stor. d. dir. rom. nel Medioevo, VI, c. 11 (traduzione Bollati, II, Torino 1863, p. 151); A. Gaudenzi, in L'Università, III (1889); N ...
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Pittore. Nacque il 24 luglio 1757 a Mirgorod (Ucraina), morì il 6 aprile 1825 a Pietroburgo. Ufficiale, si congedò nel 1775 per dedicarsi alla pittura sacra, appresa dal padre. Dipinse iconostasi per le [...] chiese di Mirgorod e di altre vicine località. Notato da Caterina II in un suo viaggio in Crimea (1787), fu chiamato a Pietroburgo, ove, nella sua passeggiata mattinale (1795-96), del granduca Nicola bambino (1797), e dl altri membri della famiglia ...
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Compositore, nato a Roma l'11 settembre 1764 da una famiglia di musicisti napoletani, morto a Capua il 16 giugno 1837. Studiò a Roma con G. Jannaconi e a Napoli con Nicola Sala. Nel 1816 succedeva allo [...] 1907 in tedesco, e a Roma nel 1933 nell'originale. Compositore comico, di minor valore, fu anche il figlio Vincenzo (nato a Roma il 5 aprile 1799, morto a Napoli il 28 marzo 1877).
Bibl.: A. Della Corte, L'opera comica ital. nel '700, II, Bari 1923. ...
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Dea del buon successo e perciò di significato analogo a Bonus Eventus. Come tale è collegata con le idee di fecondità (cfr. il lat. feo, fetus, fecundus) e con l'abbondanza, e perciò rappresentata con [...] , Tiberii, temporum, saeculi, imperatorum.
Bibl.: H. Steuding, in Roscher, Lex. der gr. und. röm. Mythologie, I, col. 1473 seg.; W. Otto, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VI, col. 2163 seg.; D. Vaglieri, in E. De Ruggiero, Diz. epigr., II, 43 seg. ...
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Storico russo, nato a Bilar (gov. Viatka) nel 1865. Compì gli studî nell'università di Mosca; fu poi professore di storia moderna nell'università di Juriev (Dorpat) dal 1901 al 1903, e poi in quella di [...] 'A. sono: L'amministrazione provinciale in Francía nell'ultimo periodo dell'antico regime [in russo], I, Pietroburgo 1900, II, Kiev 1906, III, Documenti inediti, Juriev 1903. L'opera venne pubblicata anche in versione francese, assai ridotta, sotto ...
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Nato a Medina del Campo nel 1382, morto a Cuenca nel 1469. Domenicano, insegnò all'Università di Salamanca, fu vescovo di Segovia, Ávila e Cuenca e confessore di don Juan II; più che come canonista si [...] y fortuna, il Tratado del adivinar, ecc., e la Llave de la sabiduría.
Bibl.: Nicola Antonio, Bibl. hisp. vet., II, p. 193; Gallardo, Ensayo de una Biblioteca Española, II (1866), p. 45; J. Quétif e J. Échard, Script. Ord. Praedic., I, Parigi 1719 ...
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Figlio di Dan I (principe di poca importanza), gli successe nel 1420 o 1421 e si segnalò nella guerra contro i Turchi. Protetto dall'imperatore e re Sigismondo, suo vicino di Ungheria, riunì, per attaccare [...] Spano, cioè Filippo de' Scolari, conte (ispán) di Temesvár (TimiŞoara). Vinse e riuscì ad annientare il suo rivale, Radu II, detto il Semplice (in slavone di cancelleria: Praznaglava "Testa vuota") che era sostenuto dai Turchi; fece venir come capo ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...