PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] da alcune donne, Faustina fu allieva del matematico Nicola Di Martino che contribuì a diffondere le teorie di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 99, 228 s., 330, 355, 395; II, pp. 8, 178, 184; A. Brigaglia - P. Nastasi, Bologna e il Regno delle ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] biografiche e bibliogr. degli scrittori del dialetto napolitano, Napoli 1874, pp. 294 s., 451; C. De Nicola, Diario napoletano 1789-1825, II, Napoli 1906, p. 153; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799. Biografie, racconti, ricerche, Bari 1912 ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] , confidava di aver composto una messa di s. Nicola (per noi perduta), e sembra possibile una sua Mediolani 1745, coll. 155-58; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1212 s.; E. Motta,Morti in Milano dal 1452 ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] di un poeta modenese minore, non altrimenti noto, Nicolò Quattrofrati.
Ignoriamo la data precisa della morte di G A.M. Bandini, Catalogus codicum manuscriptorum Bibliothecae Mediceae Laurentianae, II, Florentiae 1775, coll. 303-306; G. Tiraboschi, ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] 'agosto del 1239, poco dopo la seconda scomunica di Federico II. La prossimità alla corte imperiale e il ruolo conciliatore da presso l'imperatore, insieme al cardinale Ottone di S. Nicola in Carcere Tulliano), e nelle laboriose trattative che, dopo ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] , Venezia 1906, con il quale gli viene attribuito un intero codice ms. della Magliabechiana, ora alla Nazionale di Firenze (II, I, 91). Il codice raccoglie nell'ordine: un discorso sulla tragedia, quattro tragedie in versi, una biografia di Girolamo ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] monumento tombale fatto allestire davanti all'altare di S. Nicola, e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al Veronese, a cura di R. Sabbadini, I, Venezia 1916, p. 501; II, ibid. 1919, pp. 407, 472; G. Dal Pozzo, Collegii Veronensis iudicum ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] dell'eloquenza italiana, con note di A. Zeno, I, Venezia 1735, pp. 340-344; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2286; P. Colomb de Batines, Bibliographia dantesca, I, Prato 1845, pp. 416 ss.; G. Melzi, Dizionario delle ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] collaboratori o discepoli, e in special modo da Nicola da Rocca, ma gli si può ragionevolmente attribuire in parte, i tratti caratteristici della retorica delle lettere di Federico II, non dovrebbe essere un'allusione alle poesie in volgare del ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] A tale proposito, la ricchissima collezione di lettere di Nicola da Rocca, notaio della cancelleria negli ultimi anni di e dei professori dello Studium napoletano negli ultimi anni di Federico II e sotto i suoi successori, Corrado e Manfredi.
Gli ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...