BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] era parente di certa Diana Ariosto (probabilmente una fanciulla di nove anni nel 1537, e figlia di Nicola Maria; cfr. M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Genève 1931, II, p. 367, n. 243).
Da giovane il B. passò a Mantova, ove divenne familiare di ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] , che molto probabilmente non si era veramente reso conto della grande importanza di esso (v. Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, II, Pisa 1791, p. 225).
Il B. si laureò in entrambe le leggi il 5 giugno 1735, ma, ancora scolaro, gli era ...
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Puškin, Aleksandr Sergeevič
Guido Carpi
La grande anima russa
Poeta di statura universale, capace di capire e di narrare tutto ciò che è umano, Aleksandr S. Puškin è considerato il padre della letteratura [...] antizarista detta dei decabristi, ma il poeta è perdonato dallo zar Nicola, che lo chiama a corte.
Assai varia è la sua gleba guidati dal cosacco Emeljan Pugačev ai tempi di Caterina II.
Nel maggio 1834 Puškin abbandona il servizio di corte e ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] (1898), oltre che per il saggio Praecipuae quaestiones in Satyris A. Persi Flacci (in Studi italiani di Filologia Classica,II, 1894, pp. 339-373). Del resto, non affrontò mai gravi o complessi problemi critici; la sua produzione filologica si ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] un difensore della propria tesi della riunificazione dell’umanità: la concordantia catholica. Valla, Nicola Cusano, E.S. Piccolomini (Pio II) esprimono bene una delle aspirazioni caratteristiche di questa fase della ‘rinascita’; una critica radicale ...
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Scrittore bizantino (sec. 12º); per ordine di Ruggero II di Sicilia scrisse (1143) una Notizia dei cinque troni patriarcali, tradotta in armeno nel 1180; forse è una sola persona con Nicola D., autore [...] di opere canonico-teologiche ...
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ZAJCEV, Boris Konstantinovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato ad Orel nel 1881; dal 1921 emigrato, vive in Francia. Il suo primo volume di racconti uscì nel 1903; da allora, nella sua evoluzione [...] , Berlino 1922); Ulica sv. Nikolaja (La via di S. Nicola, racconti); Zolotoj uzor (L'arabescatura dorata, Praga 1926). Trad. ital., La letteratura russa contemporanea, saggio, in Russia, II, 1923.
Bibl.: Russkaja literatura XX veka (a cura di S ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il tono della pagina, sembrino nascere da una disposizione lirica. II linguaggio ricorre spontaneamente a termini e immagini più propri alla poesia romanzieri come il Lauria e il Mezzanotte, e Nicola Misasi, verismo e gusto del mondo popolare, ancora ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Arezzo, fra' Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Giovanni di punto della quistione è fornita da G. PETROCCHI, Donna gentile, in ED, II, pp. 574-7, che presenta anche una ricca raccolta d'indicazioni bibliografiche. ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] a Long Island" (v. Kazin, 1942; tr. it., vol. II, p. 149); una poesia che vorrebbe trasfondersi tutta nella vita, come 1977 (tr. it.: Il narratore. Considerazioni sull'opera di Nicola Leskov, in Angelus novus. Saggi e frammenti, Torino 1962).
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...