FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] ) del bacino inferiore della fontana Maggiore di Giovanni e Nicola Pisano, nella piazza adiacente al palazzo dei Priori; solo narrata da Maria di Francia e perfino citata in una bolla di Urbano II del 1096; esempi analoghi dei secc. 12° e 13° sono ...
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STOCCOLMA
K. Söderlund
(svedese Stockholm)
Capitale della Svezia, capoluogo della contea omonima, posta sulle rive del fiume Morr e all'estremità orientale del lago Mälaren.S. è citata per la prima [...] erette tra il 1363 e il 1383, periodo in cui Alberto II di Meclemburgo deteneva il potere a Stoccolma. Si sono conservate le , 1829-1856, I, nr. 695) ed era dedicata a s. Nicola. Nel Trecento l'edificio era a tre navate, mentre nel Quattrocento subì ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] i ruderi, come per es. la chiesa di S. Nicola, all'estremità del promontorio, ricordata nei documenti dal sec. Gaeta. Dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, pp. 191-236; Il ducato di Gaeta (secoli ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] , pp. 81-83; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia (1808), II, Firenze 1970, p. 139; F. di Maniago, Storia delle belle arti . C., in Belvedere, III(1924), pp. 47-50; G. Fiocco, Nicola Grassi, in Dedalo, X (1929), p. 427; Id., La pittura veneziana ...
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BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] B. è senza dubbio il celebre capolavoro in smalto di Nicola di Verdun, portato a termine nel 1181; concepito come rivestimento di corte di Vienna.L'ultimo dei B., il duca Federico II, favorì al contrario un tipo di architettura rivolta al passato, ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] furono terminate da C. F. Bizzaccheri (1655-1660, Portoghesi, II, 1973, p. 921). La costruzione del palazzo d'Aste 1951, p. 8; A. Schiavo, La fontana di Trevi ed altre opere di Nicola Salvi, Roma 1956, p. 40; L. Salerno, Via del Corso, Roma 1961 ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] del secondo Settecento romano, in Storia dell'arte, 1984, n. 52, p. 209; M. Coccia, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 759; L. Barroero, in Diz. della pittura e dei pittori, III, Torino 1992, p. 99; M.B. Guerrieri Borsoi ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] , Mus. of Fine Arts, S. Barnaba e S. Nicola, S. Agnese e S. Elisabetta, Natività e Crocifissione, scomparti , pp. 83-85 (con bibl.).
E. Carli, Pittura pisana del Trecento, II, Milano 1961, p. 22.
R. Oertel, Frühe italienische Malerei in Altenburg, ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] Tiro, che un tempo aveva sottratto il potere a suo fratello Enrico II (1306-1310), ereditò il trono di Armenia, il cui ultimo titolare fu delle quali (per es. l'icona di S. Nicola da S. Nicola del Tetto, presso Kakopetria; Nicosia, Mus. of Byzantine ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] NicolaNicolaNicolaNicolaNicolaNicola (S. NicolaNicola a Tolentino, in San NicolaNicola di San Nicola, ivi, San Nicola da NicolaNicolaNicola, ivi, pp. 41-71; L. Bellosi, Ancora sulla cronologia degli affreschi del Cappellone di San NicolaNicola a ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...