FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di dogana, e una siffatta continuità, c'è un momento, nel quale questa malinconia dei F. dà luogo d'un tratto, come in una ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] pittura e della scultura» (Arte della guerra VII 247); cosicché le ultimissime parole del dialogo valgono come congedo malinconico dalle proprie ambizioni e dalle proprie speranze, in quello stesso atteggiamento di chiusura sul presente e di rilancio ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] e ai Cherubini che le decorano, coadiuvato dall’ingegnere Nicola Tagliacozzi Canale, opere nelle quali sono state notate tangenze lati della balaustra dell’altare maggiore, dal tono malinconico e dal panneggio vorticoso, furono pagati a Sanmartino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] Napoli, dove studia nel locale conservatorio col direttore Nicola Zingarelli. Bellini è l’ultimo erede della e smorto. I suoi capelli erano pettinati in modo così esaltato e malinconico e i vestiti invece cadevano sul suo corpo delicato; teneva in ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] nobildonna dal portamento elegante e lo sguardo intenso, quasi malinconico, sullo sfondo di una fortezza; o anche il Ritratto Campi, o l’Annunciazione della chiesa parrocchiale di S. Nicola di Isola Dovarese, in cui sembrano echeggiare i modi di ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Lucia-Don Michele) nei nuovi rapporti 'Ntoni-Nedda, Mara-Nicola e Lucia-Don Salvatore, regolati tutti dall'economia acitrezzina e più lavorò di fantasia, realizzando un film autunnale, malinconico del tutto coerente con il precedente.Già in Ludwig ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Saragoza, dove nel 1751 frequentò con il fratello Nicola il collegio gesuita fondato da Francisco de Borgia. Bologna 2010 (in particolare M.M. Morales, Riflessioni su un corpo malinconico, pp. 391-410; G. Olmi, Sulla presenza e rimarchevole attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] giorni dopo gli nasce il figlio, privo dell’orecchio destro; Nicola Pipe, che non riusciva a vivere senza sentire l’odore secoli prima di Shakespeare – le trame di Amleto, malinconico e ironico principe iuto che si vendicherà dello zio fratricida ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] alla professione artistica (ibid., pp. 36, 191-193). Il 15 luglio 1658 sia Andrea che Nicola fecero da testimoni al matrimonio del collega Domenico Andrea Malinconico con Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto (pp. 36 s., 172 s.), e il ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] ultimi anni lo avrebbe segnato profondamente: «di temperamento malinconico[…] d’aspetto serio, pallido, magro e macilento», nella centrale chiesa di S. Carlo, una cappella dedicata a S. Nicola da Tolentino. Fra il 1663 e il 1667 fece costruire a ...
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autointervistarsi
v. intr. pron. Intervistare sé stessi. ◆ Il resto è malinconia, come Nicola Rossi, povero signor Rossi, che si autointervista sul «Riformista», sognando di essere nel 2006 e, di più, illudendosi di essere ministro delle Finanze...